Investing.com - Il dollaro USA scende contro il cugino canadese questo lunedì, riavvicinandosi al minimo di due settimane dopo la pubblicazione dei dati canadesi deludenti, mentre le tensioni politiche negli Stati Uniti continuano a pesare sul biglietto verde.
Il cambio USD/CAD tocca 1,2564 negli scambi della mattinata statunitense, il minimo della seduta; successivamente la coppia si è attestata a 1,2576, in calo dello 0,09%.
Supporto a 1,2530 dollari, il minimo del 2 agosto e resistenza a 1,2693 dollari, il massimo di venerdì.
Statistics Canada ha reso noto quest’oggi che le vendite all’ingrosso sono scese dello 0,5% a giugno, più dello 0,4% previsto.
A maggio le vendite sono balzate dell’1,0%, dato rivisto da una stima precedente pari allo 0,9%.
Il sentimento sul biglietto verde resta vulnerabile sulla scia della notizia di venerdì del licenziamento del consigliere senior alla Casa Bianca Steven Bannon.
L’indebolimento del dollaro è stato causato inoltre dal clima di incertezza per l’agenda economica del Presidente USA Donald Trump e dai dubbi in merito ad un terzo aumento dei tassi da parte della Federal Reserve quest’anno.
I mercati sono ancora in fermento tra le tensioni geopolitiche soprattutto in seguito all’attentato terroristico di giovedì scorso a Barcellona nel quale sono morte 14 persone ed altre 100 sono rimaste ferite.
Intanto, ieri la Corea del Nord ha avvertito che le esercitazioni militari di Stati Uniti e Corea del Sud che avranno inizio questo lunedì non faranno che “aggiungere benzina al fuoco” in un clima di tensione con Washington e i suoi alleati.
Il dollaro canadese, cosiddetto loonie, scende contro l’euro, con la coppia EUR/CAD su dello 0,14% a 1,4818.