Investing.com - Il dollaro riguadagna terreno contro il franco svizzero questo lunedì, in salito di oltre un punto percentuale con i mercati che assimilano la decisione a sorpresa della Banca Nazionale Svizzera che ha fatto schizzare il franco.
Il cambio USD/CHF ha toccato 0,8749 nel pomeriggio degli scambi europei, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 0,8692, in salita dell’1,09%.
Supporto a 0,8449, minimo del 16 gennaio e resistenza a 0,8808, massimo del 16 gennaio.
Il dollaro è salito di oltre l’11% dallo scorso giovedì, giorno in cui la Banca Nazionale Svizzera ha abolito il tasso di cambio minimo di 1,20 franchi per un euro imposto nel settembre 2011, per contenere la deflazione ed evitare il continuo apprezzamento del franco, tradizionale valuta rifugio.
L’euro è salito contro il franco dopo aver perso oltre il 12% la scorsa settimana. Il cambio è salito del 12% la scorsa settimana. La coppia EUR/CHF ha è salito dell’1,41% a 1,3895.
Il sentimento sulla moneta unica è rimasto comunque vulnerabile, poiché la decisione della SNB sta ad indicare una forte probabilità che la BCE possa decidere di implementare nuove misure di allentamento quantitativo durante il vertice di questo giovedì.
Stamane i dati ufficiali hanno mostrato che l’indice dei prezzi alla produzione elvetico è sceso dello 0,4%, rispetto al previsto calo dello 0,6%, dopo la riduzione dello 0,7% a novembre.
Su base annua l’IPP svizzero è sceso del 2,1% a dicembre, contro le aspettative di un calo del 2,4%, dopo un calo dell’1,6% nel mese precedente.