Investing.com - L’indice settimanale del sentimento di Investing.com pubblicato questo lunedì ha mostrato che le posizioni ribassiste sull’euro sono aumentate nella settimana terminata il 26 giugno.
Secondo il report, il 26,8% degli investitori ha mantenuto le posizioni lunghe sulla coppia EUR/USD la scorsa settimana, in calo dal 33,1% della settimana prima. Una lettura tra il 30% e il 50% è considerata ribassista.
Il 36,2% ha tenuto le posizioni lunghe sul cambio GBP/USD, rispetto al 32,1% della settimana precedente, il 59,6% degli operatori dei mercati ha mantenuto posizioni lunghe sulla coppia USD/JPY, in salita dal 51,3% della settimana precedente, mentre il 52,2% degli investitori ha mantenuto posizioni lunghe sul cambio USD/CHF, in calo dal 55,8% della settimana prima.
Tra le valute legate alle materie prime, il 49,6% ha mantenuto posizioni lunghe sul cambio USD/CAD, contro il 45,2% della settimana precedente, il 47,7%ha mantenuto le posizioni lunghe sulla coppia AUD/USD, giù dal 50,9% della settimana prima, mentre il 42,6% ha mantenuto le posizioni lunghe sul cambio NZD/USD, rispetto al 48,5% della settimana precedente.
Intanto, il 37,3% degli investitori ha mantenuto le posizioni lunghe sull’indice S&P 500 la settimana scorsa, in salita dal 25,5% della settimana precedente.
Sul mercato delle materie prime, il 62,9% dei traders ha mantenuto le posizioni lunghe sui futures dell’oro la scorsa settimana, su dal 52,0% della settimana prima.
Una lettura tra il 50% ed il 70% è rialzista per lo strumento, una lettura tra 30% e 50% è ribassista, una lettura sopra il 70% indica condizioni di overbought ed una lettura sotto il 30% indica condizioni di oversold.
La serie di indici di Investing.com è sviluppata internamente. Ciascun indice misura l’esposizione generale alle principali coppie di valute, alle materie prime e agli indici, mediante l’uso dei dati sugli scambi di futures e OTC su tutte le posizioni aperte long e short.