Investing.com – L’euro è al minimo giornaliero contro la sterlina quest’oggi, dopo l’asta dei titoli ai stato spagnoli che ha visto l’impennata dei rendimenti.
Gli investitori restano cauti in attesa dei meeting di politica monetaria della BoE e della BCE, entrambi nel corso della giornata.
Negli scambi europei della mattinata il cambio EUR/GBP ha toccato 0,8021, il minimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 0,8025, in calo dello 0,13%.
Supporto a breve termine a 0,8010, minimo del 3 luglio e resistenza a 0,8053, massimo di mercoledì.
La Spagna ha collocato quasi l’intera somma messa all’asta di 3 miliardi di euro in titoli di stato, vendendo 2,997 miliardi a rendimenti in salita.
La Spagna ha venduto 747 milioni di euro in titoli di stato a 10 anni, ad un rendimento medio del 6,43%, contro il 6,044% di un’asta simile il mese scorso.
La Spagna il rendimento dei titoli a 10 anni è salito a 6,53% in seguito all’asta, riavvicinandosi alla soglia critica del 7%, considerata insostenibile nel lungo termine.
Gli investitori restano attendono l’esito del meeting di politica monetaria della Banca Centrale Europea nel corso della giornata.
Ci si aspetta che la BCE possa annunciare un taglio dei tassi allo 0,75% dall’attuale 1,00% al fine di sostenere la crescita nella zona euro, in seguito alla sfilza di dati deboli recentemente rilasciati.
L’annuncio della BCE sarà seguito da una conferenza stampa nel corso della quale il Presidente Mario Draghi illustrerà le ragioni delle scelte di politica monetaria e discuterà delle previsioni economiche dell’area dell’euro.
Gli investitori osserveranno inoltre il vertice della
Banca d’Inghilterra nel corso della giornata, nella crescente speranza che possa presto implementare un terzo round di allentamento per sostenere la crescita.
L’euro è sceso contro il dollaro e contro lo yen, con EUR/USD in calo dello 0,18% a 1,2506 ed EUR/JPY giù dello 0,42% a 99,64.
Nel corso della giornata la Germania produrrà i dati ufficiali sugli ordinativi industriali.
Gli investitori restano cauti in attesa dei meeting di politica monetaria della BoE e della BCE, entrambi nel corso della giornata.
Negli scambi europei della mattinata il cambio EUR/GBP ha toccato 0,8021, il minimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 0,8025, in calo dello 0,13%.
Supporto a breve termine a 0,8010, minimo del 3 luglio e resistenza a 0,8053, massimo di mercoledì.
La Spagna ha collocato quasi l’intera somma messa all’asta di 3 miliardi di euro in titoli di stato, vendendo 2,997 miliardi a rendimenti in salita.
La Spagna ha venduto 747 milioni di euro in titoli di stato a 10 anni, ad un rendimento medio del 6,43%, contro il 6,044% di un’asta simile il mese scorso.
La Spagna il rendimento dei titoli a 10 anni è salito a 6,53% in seguito all’asta, riavvicinandosi alla soglia critica del 7%, considerata insostenibile nel lungo termine.
Gli investitori restano attendono l’esito del meeting di politica monetaria della Banca Centrale Europea nel corso della giornata.
Ci si aspetta che la BCE possa annunciare un taglio dei tassi allo 0,75% dall’attuale 1,00% al fine di sostenere la crescita nella zona euro, in seguito alla sfilza di dati deboli recentemente rilasciati.
L’annuncio della BCE sarà seguito da una conferenza stampa nel corso della quale il Presidente Mario Draghi illustrerà le ragioni delle scelte di politica monetaria e discuterà delle previsioni economiche dell’area dell’euro.
Gli investitori osserveranno inoltre il vertice della
Banca d’Inghilterra nel corso della giornata, nella crescente speranza che possa presto implementare un terzo round di allentamento per sostenere la crescita.
L’euro è sceso contro il dollaro e contro lo yen, con EUR/USD in calo dello 0,18% a 1,2506 ed EUR/JPY giù dello 0,42% a 99,64.
Nel corso della giornata la Germania produrrà i dati ufficiali sugli ordinativi industriali.