Investing.com - Il dollaro USA è in salita contro le principali controparti questo venerdì, con il sentimento dei mercati che attende il rilascio dei dati USA, mentre gli investitori restano cauti in attesa del vertice dell’Eurogruppo che si terrà nel corso della giornata.
Nella mattinata degli scambi europei, il dollaro è in salita contro l’euro, con EUR/USD in calo dello 0,35% a 1,3054.
Gli investitori restano cauti in attesa del vertice dell’Eurogruppo che si terrà nel corso della giornata a Dublino, nel corso del quale si prevede la discussione su una eventuale proroga a Irlanda e Portogallo per la restituzione del salvataggio.
Anche Cipro sarà oggetto di discussione al vertice, dopo che il paese ha confermato che i costi del salvataggio sono saliti a 23 miliardi di euro da 17,5 miliardi.
Stamane i dati hanno mostrato che la produzione industriale è salita dello 0,4% a febbraio, molto più del previsto aumento dello 0,3%, dopo un aumento dello 0,2% nel mese precedente.
Il biglietto verde è in salita contro la sterlina, con GBP/USD in calo dello 0,17% a 1,5360.
I dati hanno mostrato che i prezzi delle case sono saliti nel Regno Unito dello 0,2%, in liena con le aspettative, dopo un aumento dello 0,5% nel mese precedente.
Il biglietto verde è sceso contro lo yen, con USD/JPY in calo dello 0,48% a 96,18, ma è in salita contro il franco svizzero, con USD/CHF in salita dello 0,21% a 0,9327.
Il Governatore della Banca del Giappone, Haruhiko Kuroda, ha dichiarato che la banca centrale non imposterà un limite per l’allentamento e continuerà finché non sarà raggiunta un’inflazione sostenibile.
Intanto i dati hanno mostrato che l’attività del settore terziario Giapponese è salita dell’1,1% a febbraio, dopo un calo dell’1,5% nel mese precedente.
Il biglietto verde è salito contro le controparti canadesi, australiane e neozelandesi, con USD/CAD in salita dello 0,19% a 1,0123, AUD/USD in calo dello 0,22% a 1,0522 e NZD/USD in calo dello 0,45% a 0,8592.
L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute è salito dello 0,21% a 82,53.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sulla vendita al dettaglio, sull’IPP e sulle scorte aziendali, nonché i dati preliminari dell’Università del Michigan sul sentimento dei consumatori.
Nella mattinata degli scambi europei, il dollaro è in salita contro l’euro, con EUR/USD in calo dello 0,35% a 1,3054.
Gli investitori restano cauti in attesa del vertice dell’Eurogruppo che si terrà nel corso della giornata a Dublino, nel corso del quale si prevede la discussione su una eventuale proroga a Irlanda e Portogallo per la restituzione del salvataggio.
Anche Cipro sarà oggetto di discussione al vertice, dopo che il paese ha confermato che i costi del salvataggio sono saliti a 23 miliardi di euro da 17,5 miliardi.
Stamane i dati hanno mostrato che la produzione industriale è salita dello 0,4% a febbraio, molto più del previsto aumento dello 0,3%, dopo un aumento dello 0,2% nel mese precedente.
Il biglietto verde è in salita contro la sterlina, con GBP/USD in calo dello 0,17% a 1,5360.
I dati hanno mostrato che i prezzi delle case sono saliti nel Regno Unito dello 0,2%, in liena con le aspettative, dopo un aumento dello 0,5% nel mese precedente.
Il biglietto verde è sceso contro lo yen, con USD/JPY in calo dello 0,48% a 96,18, ma è in salita contro il franco svizzero, con USD/CHF in salita dello 0,21% a 0,9327.
Il Governatore della Banca del Giappone, Haruhiko Kuroda, ha dichiarato che la banca centrale non imposterà un limite per l’allentamento e continuerà finché non sarà raggiunta un’inflazione sostenibile.
Intanto i dati hanno mostrato che l’attività del settore terziario Giapponese è salita dell’1,1% a febbraio, dopo un calo dell’1,5% nel mese precedente.
Il biglietto verde è salito contro le controparti canadesi, australiane e neozelandesi, con USD/CAD in salita dello 0,19% a 1,0123, AUD/USD in calo dello 0,22% a 1,0522 e NZD/USD in calo dello 0,45% a 0,8592.
L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute è salito dello 0,21% a 82,53.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sulla vendita al dettaglio, sull’IPP e sulle scorte aziendali, nonché i dati preliminari dell’Università del Michigan sul sentimento dei consumatori.