MILANO, 4 giugno (Reuters) - Dopo una prima parte di
mattinata trascorsa con moderati rialzi, Piazza Affari traballa
e finisce per cedere, passando in negativo trascinata dal calo
generalizzato del comparto bancario. Il settore cede terreno in
tutta Europa, uno tra i pochi in calo in una giornata altrimenti
positiva sui mercato continentali.
Ma il suo peso specifico sui listini italiani, unito al
fatto che gli istituti della Penisola accusano perdite
tendenzialmente superiori alle rivali europee, portano gli
indici di Milano sotto la linea di galleggiamento.
Poco prima delle 13,00 l'indice FTSE Mib <.FTMIB> è in calo
dello 0,67%, l'AllShare <.FTITLMS> cede lo 0,62% e il MidCap
<.FTITMC> lo 0,51%. I volumi valgono 1,3 miliardi di euro.
* Brusca e improvvisa l'inversione di tendenza dei titoli
bancari, a Milano come in altri paesi europei. Un trader spiega
che possono avere influito voci di mercato su presunte nuove
perdite sui derivati di Société Générale , ma si tratta
di voci senza verifiche e di cui molti mettono in discussione
l'attendibilità. Contribuisce al clima negativo il colpo
assestato alle big spagnole BBVA e Santander
dal downgrade di un grosso broker, dice il trader.
A Milano cedono oltre il 2% quasi tutte le banche del
paniere principale, come UNICREDIT , MEDIOBANCA
INTESA SP MONTEPASCHI , UBI BANCA
e BANCO POPOLARE . L'indice europeo di settore
<.SX7P> cede lo 0,9%.
* Si ridimensiona il rally di STM , che resta
comunque in attivo a +1,7% grazie ai miglioramenti di rating da
parte di Akros, Ubs e Société Générale.
* I rialzi di PIRELLI e la controllata PIRELLI RE
si sgonfiano sempre di più con l'accumularsi delle
smentite riguardo a una possibile Opa sull'immobiliare da parte
di un consorzio di cui farebbero parte l'ex AD della real
estate, Carlo Pur Negri, Matteo Arpe e Morgan Stanley. La voce
aveva spinto il titolo fino al +8% in apertura, ma dopo la
smentita di Banca Profilo, presunto advisor dell'operazione, è
arrivata quella del fondo Sator di Arpe. Il titolo Pirelli RE
sale ora del 2,2% mentre quello della controllante dello 0,2%.
* Positiva MEDIASET , che secondo un trader beneficia
di voci di mercato in Spagna circa il possibile acquisto della
quota restante di Digital+ dal gruppo Prisa insieme a
Telefonica.
* Cade anche IMPREGILO , tra i titoli più deboli
del listino a -1,7%.
* Fuori dal paniere principale, rimbalza DIGITAL BROS
ieri negativa, mentre FIDIA cede sui realizzi
conseguenti al rally di ieri. Male anche ANTICHI PELLETTIERI
con quasi il 6,5% di calo.