MILANO (Reuters) - Ubi Banca (MI:UBI) ha chiuso il 2017 con un utile di 690,6 milioni di euro comprendente le tre banche acquisite, da una perdita di 830,2 milioni registrata dalla banca stand alone nel 2016 e annuncia una cessione di un pacchetto "significativo" di deteriorati nei prossimi tre anni per portare l'Npe ratio sotto il 10%.
I risultati includono tre trimestri, a partire dal 1 aprile le tre banche recentemente acquisite, specifica una nota.
Al netto delle componenti non ricorrenti l'utile si attesta a 188,7 milioni da una perdita di 474,4 milioni dell'anno precedente.
Le rettifiche nette per deterioramento crediti nel corso dell'anno sono state complessivamente pari a 728,3 milioni, pari a 79 punti base del totale crediti netti includendo gli effetti dell'ispezione in corso a parte delle Bce sul portafoglio crediti imprese che hann comportato 310,7 milioni di rettifiche nel quarto trimestre.
Lo stock di crediti deteriorati lordi nel 2017 ammonta a 12,65 miliardi, pari al 13% totale crediti lordi
Il cet1 fully loaded consolidato è pari a 11,43% e include proposta dividendo 11 centesimi per azione in linea con quello del precedente esercizio.
Ubi ha aderito alla first time adoption sui nuovi criteri contabili Ifrs9 con impatto su cet1 phase in inferiore a -1 pb in 2018.