Investing.com - Il dollaro è supportato contro il paniere delle altre principali valute questo mercoledì, dal momento che i dati statunitensi migliori del previsto hanno alimentato le aspettative di una posizione più dura sui tassi di interesse da parte della Federal Reserve.
Il cambio USD/JPY sale dello 0,08% a 102,22, da 102,13 di ieri.
Il dollaro si è rafforzato quando ieri il Dipartimento per il Lavoro ha riportato che i prezzi al consumo sono saliti dello 0,4% dal mese precedente, portando il tasso annuo al 2,1%. Si tratta dell’aumento mensile dell’inflazione più veloce in oltre un anno, contro le aspettative di una crescita dello 0,2%.
L’aumento dell’inflazione ha indicato un miglioramento della ripresa economica ed ha alimentato le aspettative di una posizione più dura sui tassi di interesse da parte della Fed.
L’attenzione degli investitori è ora rivolta alla conferenza stampa post-vertice della Presidente Janet Yellen prevista per oggi e si aspettano nuove indicazioni sulla tempistica di un eventuale aumento dei tassi di interesse.
Si prevede che la Fed possa ridurre il programma di acquisti di altri 10 miliardi, ma non si prevede che possa aumentare i costi fino a metà 2015.
Il cambio GBP/USD è stabile a 1,6968, staccandosi dal massimo di cinque anni di 1,7011 raggiunto lunedì. Gli investitori attendono i verbali del vertice di giugno della Banca d’Inghilterra, previsti nel corso della seduta, per cercare di capire se la commissione di politica monetaria sia vicina o meno ad un aumento dei tassi.
Il cambio EUR/USD è pressoché invariato a 1,3544 restando al di sopra del minimo di quattro mesi di 1,3502 raggiunto all’inizio del mese, mentre USD/CHF si è attestato a 0,8991.
Il dollaro australiano è stabile, con AUD/USD a 0,9338, mentre NZD/USD è in salita a 0,8668 e USD/CAD si è attestato a 1,0866.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile a 80,71.