NEW YORK/TOKYO (Reuters) - Il dollaro si impenna spingendo il dollaro canadese e il peso messicano a minimi pluriennali, mentre lo yuan crolla ai minimi storici negli scambi offshore dopo che i dazi voluti dal presidente Usa Donald Trump hanno scatenato una guerra commerciale.
Il dollaro Usa guadagna lo 0,23% a 7,3314 yuan, dopo aver raggiunto il massimo record 7,3765 yuan. I mercati cinesi restano chiusi per il Capodanno lunare e riprenderanno gli scambi dopodomani.
Il peso messicano cala ai minimi degli ultimi tre anni a 20,447 per dlr, mentre il dollaro canadese è in forte ribasso a 1,46 per dlr, dopo essere sceso a livelli che non si vedevano dal 2003.
L'euro è in ribasso fino allo 0,4% a 1,0308 dollari, dopo aver raggiunto il minimo da novembre 2022, mentre gli investitori si preparano ad affrontare i dazi che l'amministrazione Usa potrebbe imporre anche all'Europa.
La divisa statunitense ha guadagnato l'1,1% a 0,9210 per franco svizzero, il massimo dallo scorso maggio, prima di ripiegare leggermente a 0,9115 franchi. La sterlina cede lo 0,3% a 1,2428 dollari.
Il dollaro perde invece terreno contro yen, unica valuta a mostrarsi resiliente, con un -0,4%.
(Tradotto da Jasmine Mazzarello, editing Valentina Consiglio)