LONDRA (Reuters) - Le divise legate alle materie prime cedono terreno rispetto ai massimi di diversi mesi su quelle che gli operatori definiscono come inevitabili prese di profitto dopo un prolungato trend rialzista.
Alcuni trader tuttavia citano rumour sul fatto che Evergrande possa fare un annuncio a breve mentre sta cercando di evitare il default.
Ieri il colosso cinese dell'immobiliare ha visto naufragare i piani per vendere una quota da 2,6 miliardi di una delle sue controllate.
Il dollaro australiano cede lo 0,3% contro il dollaro a 0,7493 dollari Usa dopo aver raggiunto il massimo di mesi e mezzo di 0,7546 negli scambi notturni.
Nei confronti dello yen, la divisa australiana cede lo 0,5% circa a 85,44 dopo aver raggiunto il massimo di circa quattro anni a 86,25.
L'euro è in marginale calo a 1,1642, non lontano dal massimo di tre settimane di 1,1670 visto martedì.
La sterlina cede lo 0,1% a 1,3809 sul dollaro, sostenuta però più in generale dalle aspettative che la Banca d'Inghilterra possa alzare i tassi di interesse già il mese prossimo nel tentativo di arginare il rialzo dell'inflazione.
(Sara Rossi, in redazione a Milano Sabina Suzzi)