Come ampiamente anticipato, i politici americani hanno raggiunto in extremis l'accordo per innalzare il tetto del debito e scongiurare un possibile default del paese. Le significative divergenze ideologiche tra repubblicani e democratici hanno dimostrato che si tratta più di un rimedio di medio termine piuttosto che di una soluzione di lungo periodo in cui molti speravano.
Il dibattito sembra quindi non essere terminato ed è possibile che le agenzie di rating diano seguito alle loro minacce di un declassamento del debito Usa. Tuttavia, l’accordo rappresenta un importante piccolo passo in avanti nella gestione del deficit fiscale di lungo termine.
Inoltre, negli ultimi mesi abbiamo incontrato manager di diverse società che, nonostante i solidi risultati registrati, hanno citato l’impasse di Washington tra le cause che hanno portato ad un posticipo delle decisioni relative a nuove opportunità di crescita di lungo termine e alla conseguente distribuzione dell’utile agli azionisti. La fine del dibattito sull'innalzamento del tetto del debito avrà un impatto positivo nei prossimi mesi nella misura in cui riporterà un po' di fiducia al top management delle aziende.
Il dibattito sembra quindi non essere terminato ed è possibile che le agenzie di rating diano seguito alle loro minacce di un declassamento del debito Usa. Tuttavia, l’accordo rappresenta un importante piccolo passo in avanti nella gestione del deficit fiscale di lungo termine.
Inoltre, negli ultimi mesi abbiamo incontrato manager di diverse società che, nonostante i solidi risultati registrati, hanno citato l’impasse di Washington tra le cause che hanno portato ad un posticipo delle decisioni relative a nuove opportunità di crescita di lungo termine e alla conseguente distribuzione dell’utile agli azionisti. La fine del dibattito sull'innalzamento del tetto del debito avrà un impatto positivo nei prossimi mesi nella misura in cui riporterà un po' di fiducia al top management delle aziende.