Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

Giù il dollaro, i dati deboli riaccendono le speranze di un taglio dei tassi

Pubblicato 24.05.2019, 09:07
Aggiornato 24.05.2019, 09:07
© Reuters.

Investing.com - Il dollaro è al ribasso negli scambi europei di questo venerdì mattina, tra l’aumento delle aspettative che la Federal Reserve dovrà tagliare i tassi di interesse per supportare l’economia USA e compensare i danni derivanti dall’inasprimento dello scontro commerciale con la Cina.

L’attività manifatturiera è rallentata al tasso più debole degli ultimi cinque anni a maggio, mentre le vendite di case nuove sono scese del 6,9% ad aprile, un inizio minacciosamente debole per la stagione di vendita primaverile. I dati hanno seguito a ruota i report altrettanto deboli in Giappone ed Europa e l’avvertimento lanciato dal Fondo Monetario Internazionale circa i danni dell’escalation dello scontro commerciale tra le due potenze economiche mondiali.

“I mercati stanno mettendo in conto un taglio dei tassi, in quanto si ritiene che i danni delle tensioni commerciali saranno maggiori del previsto, sebbene la Fed non ne abbia parlato”, ha riferito a Reuters Yukio Ishizuki, esperto senior di strategie monetarie di Daiwa Securities.

Lo yuan è rimasto stabile nella notte, ridimensionando i timori (per il momento) che la Cina gli consentirà di indebolirsi per assorbire parte dello shock avvertito dall’economia a causa dell’aumento e dell’ampliamento dei dazi all’importazione USA.

L’umore è stato lievemente migliorato dai commenti del Presidente Trump sul colosso delle telecomunicazioni Huawei, secondo cui è “possibile che Huawei possa essere incluso nell’accordo commerciale”, malgrado la sua “pericolosità dal punto di vista della sicurezza”.

Alle 03:00 ET (07:00 GMT), l’euro e la sterlina sono entrambi in ripresa contro il dollaro, lasciando la moneta unica a chiudere la settimana con un rialzo dello 0,5% contro il biglietto verde. La sterlina, tuttavia, sembra ancora destinata a segnare una perdita settimanale per via dell’aumento della volatilità politica nel Regno Unito.

Il Primo Ministro Theresa May dovrebbe annunciare la data delle sue dimissioni nel corso della giornata, in seguito all’incontro con i ministri del suo partito. In base alle voci, dovrebbe restare in carica abbastanza a lungo per ricevere il Presidente Donald Trump, che visiterà il Regno Unito tra il 3 e il 5 giugno.

L’indice del dollaro, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è scambiato a 97,627, dopo essere stato scambiato sopra 98 per la maggior parte della giornata di ieri.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.