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Il dollaro mantiene i guadagni contro i rivali, occhi puntati sulla Fed

Pubblicato 07.12.2015, 14:11
Aggiornato 07.12.2015, 14:11
© Reuters.  Il dollaro resta in salita contro i principali rivali

Investing.com - Il dollaro mantiene i guadagni contro le altre principali valute questo lunedì, i dati positivi sull’occupazione statunitense pubblicati venerdì fanno sperare in un aumento dei tassi questo mese da parte della Federal Reserve, incoraggiando la domanda del biglietto verde.

Il cambio USD/JPY sale dello 0,24% a 123,39.

Il dollaro è stato incoraggiato dai dati di venerdì del Dipartimento per il Lavoro secondo cui l’economia ha aggiunto 211.000 nuovi posti di lavoro il mese scorso, dopo l’aumento rivisto al rialzo di 298.000 unità ad ottobre.

Il tasso di disoccupazione è rimasto al 5% a novembre. Gli economisti avevano previsto un aumento di 200.000 nuovi posti di lavoro e che il tasso di disoccupazione restasse invariato.

Il report ha alimentato le aspettative che la Fed possa alzare i tassi di interesse per la prima volta dal 2006 in occasione del vertice del 15 e 16 dicembre. L’aumento dei tassi statunitensi farebbe aumentare l’appeal del dollaro per i traders alla ricerca di investimenti ad alto rendimento.

Il cambio EUR/USD scende dello 0,58% a 1,0815, staccandosi dal massimo di giovedì di 1,0980.

Il sentimento sull’euro resta vulnerabile dopo le parole di venerdì del Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi, che ha dichiarato che la banca potrebbe introdurre nuove misure di stimolo se necessario per riportare l’inflazione all’obiettivo fissato.

I commenti hanno seguito di un giorno il maggiore aumento giornaliero segnato dall’euro contro il dollaro in oltre sei anni; la moneta unica ha infatti subito un’impennata del 3% dopo le ultime misure di stimolo annunciate dalla BCE che hanno deluso le aspettative dei mercati.

Intanto, il dollaro sale contro la sterlina e il franco svizzero, con la coppia GBP/USD giù dello 0,30% a 1,5066 ed il cambio USD/CHF in salita dello 0,48% a 1,0015.

Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in calo, con la coppia AUD/USD giù dello 0,84% a 0,7278 ed il cambio NZD/USD che crolla dell’1,33% a 0,6655.

I dati di questa mattina hanno rivelato che gli annunci di lavoro in Australia sono aumentati dell’1,3% a novembre dopo l’incremento dello 0,3% del mese precedente.

Intanto, il cambio USD/CAD sale dello 0,76% al massimo di 11 anni e mezzo di 1,3464.

L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, va su dello 0,54% a 98,81.

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