Investing.com - Il dollaro sale contro le altre valute questo venerdì, mentre lo yen giapponese scende con gli investitori che seguono le tensioni dello scontro commerciale.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,10% a 93,56 alle 5:41 ET (9:41 GMT). L’indice è crollato di oltre l’1% sulla settimana, con gli investitori che si sono allontanati dal biglietto verde nei timori per lo scontro commerciale tra Stati Uniti e Cina.
Mercoledì, il Primo Ministro Li Keqiang ha reso noto che Pechino non intraprenderà una svalutazione monetaria concorrenziale, mentre la Cina e Washington inaspriscono il loro attrito.
All’inizio della settimana la Cina ha annunciato che applicherà nuovi dazi su prodotti USA per un valore di 60 miliardi di dollari a partire dal 24 settembre. Le nuove misure sono una risposta ai dazi USA annunciati lunedì e pari al 10% su 200 miliardi di dollari di prodotti cinesi, che passeranno al 25% a fine anno.
Il dollaro sale contro lo yen, tradizionale valuta rifugio, con la coppia USD/JPY su dello 0,24% a 112,74, malgrado i dati sull’inflazione nipponici risultati al massimo di sette mesi.
La sterlina scende nell’incertezza per la Brexit, con il cambio GBP/USD giù dello 0,51% a 1,3194. La coppia EUR/USD sale dello 0,04% a 1,1781 dopo i dati sull’indice PMI manifatturiero della zona euro risultato inferiore alle previsioni.
Il dollaro australiano è invariato, con il cambio AUD/USD giù dello 0,03% a 0,7290. L’agenzia di rating S&P ha confermato il rating sovrano australiano ad AAA ed ha alzato le previsioni da negative a stabili ieri, con il miglioramento dei prezzi delle materie prime con previsioni stabili citato come motivo del rialzo.
Intanto, la coppia NZD/USD rimbalza dell’1,26% a 0,6694 dopo che Moody ha confermato il rating AAA per la Nuova Zelanda.