ING prevede rischi al ribasso per il dollaro nonostante la stabilità dei Treasury; EUR/USD visto presto a 1,15

EditorSenad Karaahmetovic
Pubblicato 15.04.2025, 12:31
© Shutterstock

Investing.com — Gli analisti di ING hanno fornito approfondimenti sulle attuali dinamiche del mercato valutario, concentrandosi sul tasso di cambio EUR/USD e sulla performance del dollaro statunitense. Secondo ING, la coppia EUR/USD appare ipercomprata e sopravvalutata, ma continua ad attirare un forte interesse di acquisto intorno al livello di 1,130.

Gli analisti mantengono una propensione nel breve termine verso 1,15 piuttosto che 1,12, rispetto all’attuale tasso di 1,135. Questa prospettiva è sostenuta dall’indebolimento dell’attrattiva del dollaro statunitense come valuta di riserva e bene rifugio, mentre si prevede che l’elevata liquidità dell’euro assorbirà gran parte della rotazione in uscita dal dollaro.

Inoltre, ING sottolinea che il rischio principale per le loro previsioni potrebbe provenire dalla Banca Centrale Europea (BCE) se invierà segnali molto accomodanti nella sua prossima decisione sui tassi. Tuttavia, il mercato ha già prezzato 75 punti base di allentamento per quest’anno, il che suggerisce che le aspettative per un significativo allentamento della politica monetaria sono già elevate.

Il mercato delle opzioni si allinea con la visione di ING, segnalando un forte sentiment ribassista verso il dollaro statunitense. L’andamento dei prezzi di lunedì ha rafforzato la tendenza degli investitori a vendere il dollaro durante i rally. Questo sentiment è radicato nella convinzione che, sebbene il peggio della disfunzione del mercato statunitense possa essere passato, è probabile che si verifichi un deterioramento dei dati economici statunitensi.

Inoltre, gli analisti ritengono che l’impatto negativo delle recenti decisioni "caotiche" di politica commerciale non sarà invertito rapidamente.

Nonostante una certa stabilizzazione nel mercato dei Treasury statunitensi, ING mantiene che l’equilibrio dei rischi propende verso un dollaro più debole. L’analisi della società suggerisce che la posizione del dollaro è vulnerabile, anche di fronte a una più ampia calma del mercato.

Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell’intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.

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