GINEVRA (Reuters) - Fiat Chrysler (MI:FCHA) torna sul tema integrazione con Volkswagen (DE:VOWG), auspicando l'inizio di colloqui tra i due gruppi, ma senza dare indicazioni su tempi e modalità.
"Aspettiamo con ansia..." ha detto l'AD di Fca, Sergio Marchionne, a margine dell'assemblea Sgs a Ginevra, commentando le recenti dichiarazioni di apertura da parte del gruppo tedesco.
"Siamo 4, 5 gatti a livello mondiale, se c'è qualcosa da fare, si farà", ha aggiunto. "Non vedo (il ceo di Volkswagen Matthias) Mueller da 6-7 mesi, ma alla prima occasione lo vado a trovare".
Nelle scorse settimana, Marchionne ha detto che Gm è il partner preferito per una fusione, aggiungendo però di vedere la possibilità di colloqui anche con Volkswagen.
Anche Mueller, dopo qualche giorno, sempre parlando ai giornalisti, ha risposto che colloqui erano possibili.
Secondo Marchionne, l'integrazione tra Psa e Opel, gruppo Gm, mette sotto pressione Volkswagen che dovrà trovare un partner in Europa.
Gli analisti ritengono che l'operazione abbia senso dal punto di vista industriale, anche per la forte presenza di Fca negli Usa, dove Volkswagen è più debole e della situazione rovesciata sui mercati asiatici, con il gruppo tedesco forte e Fca quasi assente.
Per quanto riguarda i conti Fca, Marchionne si è limitato a dire che il trimestre è in linea con le attese. Ha poi evitato la domanda su possibili accantonamenti per il caso emissioni che ha coinvolto il gruppo negli Usa: "Non ho idea delle conseguenze".
Ancora sul tema emissioni negli Stati Uniti, Marchionne ha precisato che Fca sta "lavorando con le autorità Usa, cercando di capire come funzionerà il nuovo sistema".
"Stiamo lavorando (con le autorità) sulla certificazione dei modelli 2017", ha aggionto. "Spero di riuscire a risolvere la questione rapidamente"
(Stefano Rebaudo)