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Borsa Milano chiude in calo,pesano alcuni bancari, Unicredit -7%

Pubblicato 16.09.2011, 18:04

MILANO, 16 settembre (Reuters) - Piazza Affari ha chiuso in calo, dopo aver annullato i guadagni sul finale, a causa di un improvviso peggioramento di alcuni importanti titoli bancari e in attesa della decisione di Moody's sul rating dell'Italia.

"C'è un po' di speculazione dopo i guadagni di ieri" spiega un trader. Ieri il FTSE Mib aveva infatti chiuso in rialzo del 3,5% trainato dagli istituti di credito, dopo l'annuncio da parte della Bce di operazioni a rubinetto in dollari a tre mesi nel quarto trimestre coordinate con le altre banche centrali.

"Inoltre c'è anche il riassetto dell'euro stoxx" aggiunge l'operatore.

A partire da lunedì prossimo, infatti, Intesa Sanpaolo e Unicredit usciranno ufficialmente dall'indice europeo delle blue chip STOXX 50 , come già reso noto a inizio settembre.

C'è inoltre cautela in attesa della decisione di Moody's sul rating dell'Italia, che dovrebbe arrivare in questi giorni. L'agenzia di rating aveva infatti messo sotto revisione il giudizio sull'Italia lo scorso 20 giugno.

L'indice FTSE Mib ha chiuso in calo dello 0,65% e l'Allshare dello 0,3%, in controtendenza con l'indice benchmark europeo FTESEurofirst (+0,53%). Anche Parigi ha chiuso sotto la parità.

Volumi per 2,9 miliardi di euro circa.

* Titoli bancari in ordine sparso. Alcuni dei principali istituti di credito hanno registrato un forte calo nell'ultima ora di contrattazione. POP MILANO , MEDIOBANCA e UNICREDIT hanno perso oltre il 7%, INTESA SANPAOLO il 2,85%. In rialzo oltre il 3% invece UBI e BANCO POPOLARE , che però ieri avevano registrato guadagni più contenuti rispetto ad altri istituti, ben lontani dal +10% di Intesa e del quasi +7% di Unicredit. Lo stoxx europeo dei bancari ha chiuso a +0,5%.

* Movimenti contrastanti anche tra gli istituti più piccoli. E' balzata POP EMILIA (+11%), che si appresta a entrare nel paniere principale, e BANCA POPOLARE DI SONDRIO e CREDITO EMILIANO hanno guadagnato oltre l'8%. CARIGE ha invece perso più del 9%.

* Tra gli assicurativi, pesante GENERALI (-1,9%), mentre registrano forti rialzi MEDIOLANUM (+5,3%) e FONSAI (+7,5%). Il settore assicurativo in Europa è salito di circa l'1%.

* FINMECCANICA ha messo a segno un balzo di oltre l'8% sulle indiscrezioni un crescente interesse dall'estero per il comparto ferroviario del colosso italiano, che comprende Ansaldo Breda e ANSALDO STS , anch'essa in forte rialzo (+2,77%)

* Tonica IMPREGILO sulle notizie circa un passo avanti nella questione del termovalorizzatore di Acerra.

* PIAGGIO è salita del 7,5% dopo aver annunciato che prevede di superare l'obiettivo di 100.000 veicoli venduti nell'area Asia-Pacifico nel 2011, con due anni di anticipo rispetto alle previsioni del piano industriale 2010-2013. .In forte rialzo anche la controllante IMMSI

* +15% per ARKIMETICA . Il fondo mobiliare chiuso Cape Natexis Private Equity Fund ha ceduto oggi il suo 6,6% nella società a MPS Capital Services ed Efibanca.

(Redazione Milano)

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