Investing.com - I futures del greggio sono in calo questo mercoledì, dopo i dati che hanno mostrato un aumento maggiore del previsto delle scorte statunitensi la scorsa settimana, ma le perdite sono rimaste limitate tra i crescenti timori per le tensioni in Ucraina.
Sul New York Mercantile Exchange, i futures del greggio con consegna a maggio si sono attestati a 102,21 dollari al barile nella seduta elettronica Globex, in calo dello 0,35%.
I futures del greggio Brent con consegna a maggio sono in calo dello 0,30% a 107,35 dollari al barile sull’ICE Futures Exchange di Londra, mentre lo spread tra i contratti del greggio Brent e quelli USA è di 5,14 dollari al barile.
Il report di ieri dell’American Petroleum Institute ha mostrato che le scorte di greggio sono aumentate di 7,1 milioni di barili la scorsa settimana mentre le scorte al centro distribuzione Nymex di Cushing, in Oklahoma sono inaspettatamente aumentate di 200.000 barili. Gli analisti avevano previsto un aumento di 2,5 milioni di barili.
I traders attendono i dati sulle scorte da parte della U.S. Energy Information Administration nel corso della giornata. Gli analisti hanno previsto un aumento di 1,33 milioni di barili per la settimana conclusasi il 4 aprile.
Le crescenti tensioni geopolitiche continuano a sostenere i prezzi del petrolio dal momento che il governo ucraino sta combattendo le dimostrazioni filo-russe nell’est del paese. La Russia ha messo in guardia circa l’uso della forza armata contro i separatisti, che potrebbe portare il paese alla guerra civile.
Gli investitori stanno inoltre seguendo gli sviluppi in Libia, dove i funzionari libici e i ribelli hanno raggiunto un accordo per la riapertura dei porti di Zueitina e Hariga, che normalmente esportano un totale di 200.000 barili al giorno, principalmente in Europa.