Investing.com -- I dati di maggio mostrano che le riserve di valuta estera della BNS non hanno subito fluttuazioni significative, il che potrebbe indicare una scelta deliberata di evitare di influenzare il valore del CHF attraverso interventi di mercato. Questa decisione si allinea con uno schema coerente, nonostante l’apprezzamento del Franco Svizzero (CHF).
La moderazione della BNS potrebbe essere influenzata dall’inclusione del CHF nella lista di osservazione degli Stati Uniti per la manipolazione valutaria, suggerendo una ragione strategica dietro la mancanza di intervento da parte della banca centrale, secondo gli strateghi FX di BofA.
Di fronte alle continue incertezze commerciali, c’è scetticismo sul fatto che la politica dei tassi di interesse zero (ZIRP) possa indebolire significativamente il CHF, nonostante le prospettive ribassiste.
Gli ultimi dati sulle riserve valutarie confermano l’inattività della BNS nei mercati valutari, poiché le riserve sono rimaste stabili anche dopo aver effettuato aggiustamenti di valutazione. Questa stabilità si è verificata nonostante il valore ponderato per gli scambi del CHF sia diminuito rispetto ai suoi massimi, riducendo l’urgenza di intervento rispetto all’elevata volatilità del mercato di aprile.
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