MILANO (Reuters) - Il governo sta valutando la possibilità di introdure forme di aiuto sia dal punto di vista fiscale sia regolamentare per spingere il risparmio privato verso investimenti nel capitale di rischio delle imprese.
Lo ha detto il viceministro dell'Economia Enrico Morando a margine di un convegno in Bocconi.
"Stiamo studiando forme di aiuto sul piano fiscale che siano conformi alle regole europee e che consentano di risolvere un problema strutturale dell'Italia e cioè che abbiamo una quota troppo bassa di risparmio privato che finanzia direttamente il capitale di rischio delle imprese", ha spiegato Morando.
"Ci sono forme di remunerazione di investimenti privati in economia reale che potrebbero avere rendimenti più significativi di quelli dei titoli di stato. Bisogna strutturare un'iniziativa che coinvolga anche gli istituti di credito e i soggetti che operano nel mondo della finanza, in modo tale che una quota del risparmio privato possa andare sull'economia reale", ha proseguito.
"In questo contesto ci potrebbero essere misure da prendere in accordo come le compagnie di assicurazioni per le quali il problema non è prevalentemente fiscale ma in larga misura di tipo regolatorio", ha poi detto Morando.
"Le compagnie fanno le polizze vita a cui si rivolgono diffusamente le famiglie italiane per l'impiego dei risparmi che poi le compagnie investono sistematicamente fuori dal paese per ragioni di tipo regolatorio", secondo Morando.
"E' un fatto che andrebbe sottoposto a verifica. Non ho una soluzione del problema ma se vogliamo tornare a crescere adeguatamente e avere più investimenti, un mix di interventi fiscali a favore delle famiglie e regolatori a favore di investitori istituzionali e compagnie di assicurazioni potrebbe consentirci di superare questa difficoltà", ha concluso.
(Gianluca Semeraro)