Citi ha evidenziato il potenziale aumento dei rischi politici in Europa con l'inizio delle elezioni regionali tedesche fissato per il 1° settembre. Secondo Citi European Economics, le elezioni potrebbero portare a significativi cambiamenti nelle politiche regionali, potenzialmente destabilizzando la coalizione nazionale, alterando le politiche fiscali nazionali e causando un riorientamento delle politiche della Germania all'interno dell'UE e a livello internazionale.
I mercati finanziari hanno mostrato quest'anno una maggiore sensibilità ai rischi legati alle elezioni. Eventi simili, come le recenti elezioni francesi, hanno precedentemente influenzato l'euro, portando a un calo del valore di EURUSD e EURCHF, in linea con l'allargamento degli spread.
Questi sviluppi suggeriscono che le imminenti elezioni tedesche potrebbero anche provocare volatilità di mercato, influenzando in particolare i tassi di cambio.
L'analisi di Citi indica che l'incertezza riguardo ai risultati elettorali potrebbe coincidere con un dollaro statunitense stagionalmente più forte e un aumento della volatilità in vista delle elezioni americane.
La società nota che il DXY, un indice che misura la forza del dollaro rispetto a un paniere di valute, continua a trovare supporto, mentre è già presente una tendenza di posizioni a leva corte sul dollaro statunitense e lunghe sull'euro.
Alla luce di questi fattori, Citi mantiene una posizione cauta sull'euro, adottando posizioni difensive contro potenziali rischi al ribasso. La società rimane posizionata corta sull'euro attraverso un'opzione put EURUSD a due mesi con un prezzo di esercizio di 1,08 (prezzo spot di riferimento a 1,1121 alle 9:16 EST del 28 agosto) e detiene una posizione corta su EUR/GBP sul mercato spot (prezzo spot di riferimento a 0,8413 alle 9:16 EST del 28 agosto).
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