Investing.com — La maggior parte delle valute asiatiche è arretrata giovedì dopo che il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha escluso tagli dei tassi di interesse a breve termine, mentre la Bank of Korea ha mantenuto invariati i suoi tassi di interesse in mezzo alle tensioni commerciali globali.
L’attenzione della giornata si è concentrata anche sui dati delle esportazioni giapponesi e sul rapporto sull’occupazione australiana.
Il US Dollar Index, che misura il dollaro rispetto a un paniere di valute principali, è salito dello 0,2% nelle contrattazioni asiatiche, ma è rimasto comunque vicino al minimo di tre anni, raggiunto la scorsa settimana.
Powell: tagli nel prossimo futuro non sono imminenti
Il presidente della Fed Powell mercoledì ha dichiarato che la banca centrale non è incline a tagliare i tassi di interesse nel prossimo futuro, citando le pressioni inflazionistiche e le incertezze economiche introdotte dai nuovi dazi.
"Il nostro obbligo è mantenere ben ancorate le aspettative di inflazione a lungo termine e assicurarci che un aumento una tantum del livello dei prezzi non diventi un problema di inflazione continuo", ha affermato Powell nei commenti preparati all’Economic Club di Chicago.
La posizione cauta della Fed arriva in mezzo alle preoccupazioni che i dazi potrebbero portare a prezzi al consumo più elevati e a una crescita economica più lenta. Powell ha sottolineato la necessità di un approccio attendista.
La coppia USD/JPY è salita dello 0,5% giovedì. I dati hanno mostrato che le esportazioni giapponesi sono aumentate per il sesto mese consecutivo a marzo, spinte dalle aziende che hanno accelerato le spedizioni in vista dei dazi statunitensi.
La coppia USD/SGD del dollaro di Singapore ha guadagnato lo 0,2%, mentre l’USD/THB del baht thailandese è balzato dello 0,7%.
La coppia AUD/USD del dollaro australiano è scesa dello 0,5%. I dati di giovedì hanno mostrato che il mercato del lavoro del paese è rimasto caldo con un rimbalzo dell’occupazione e un tasso di disoccupazione leggermente più alto.
La coppia USD/CNY dello yuan cinese onshore è salita dello 0,2%.
La coppia USD/INR della rupia indiana è scesa dello 0,1%.
BOK mantiene i tassi come previsto, won in calo
La coppia USD/KRW del won sudcoreano è salita dello 0,4% giovedì, dopo che la Bank of Korea ha mantenuto il suo tasso di interesse di riferimento al 2,75%, in linea con le aspettative del mercato.
La banca centrale ha indicato un potenziale taglio dei tassi già a maggio in risposta ai crescenti rischi economici derivanti dalle aggressive misure tariffarie del presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
USA e Giappone avviano negoziati sui dazi
Gli investitori sono stati cauti riguardo alla fluttuante politica tariffaria di Trump.
Il presidente Donald Trump ha annunciato "grandi progressi" dopo aver incontrato una delegazione commerciale giapponese a Washington mercoledì, dando il via a negoziati formali sui dazi.
Nel frattempo, un rapporto di Bloomberg ha rivelato che la Cina è disposta ad avviare discussioni commerciali con gli Stati Uniti, ma insiste su un maggiore rispetto da parte della Casa Bianca.
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