Investing.com - L'euro è rimasto oggi pressoché invariato rispetto al dollaro statunitense, per via dei rinnovati timori per la crisi del debito sovrano nella zona euro, mentre il dollaro è stato colpito da aspettative di ulteriore stimolo dopo il rilascio del verbale della riunione di agosto della Federal Reserve.
Il cambio EUR/USD ha toccato oggi il massimo giornaliero di 1,4448, alla chiusura degli scambi asiatici, per poi attestarsi a 1,4444, con un leggeroi calo dello 0,03%.
Supporto a 1,4330, minimo del 26 agosto e resistenza a 1,4532, massimo di martedì.
L'euro è rimasto sotto pressione per via della debole domanda nell’asta del debito pubblico italiano che si è svolta ieri, incrementando le preoccupazioni per la minaccia del contagio del debito sovrano nel blocco moneta unica.
Negli Stati Uniti, i verbali dell’ultima riunione di politica della Fed hanno dimostrato che alcuni politici hanno spinto per avere misure supplementari per sostenere la crescita, al di là della promessa di mantenere i tassi di interesse a bassissimi livelli per i prossimi due anni.
Questo si è aggiunto alla speculazione su un’eventuale mossa della Fed in seguito all’ incontro di due giorni a settembre.
L'euro è stato leggermente inferiore contro la sterlina, con il cambio EUR/GBP in calo dello 0,07% a 0,8853.
Nel corso della giornata, la zona euro produrrà i dati preliminari sull'indice dei prezzi al consumo e il tasso di disoccupazione.
Sempre Mercoledì, l’azienda ADP di elaborazione buste paga azienda rilascerà una relazione sulle buste paga USA nel settore non agricolo. Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sull'attività manifatturiera nell'area di Chicago e gli ordini di fabbrica.
Il cambio EUR/USD ha toccato oggi il massimo giornaliero di 1,4448, alla chiusura degli scambi asiatici, per poi attestarsi a 1,4444, con un leggeroi calo dello 0,03%.
Supporto a 1,4330, minimo del 26 agosto e resistenza a 1,4532, massimo di martedì.
L'euro è rimasto sotto pressione per via della debole domanda nell’asta del debito pubblico italiano che si è svolta ieri, incrementando le preoccupazioni per la minaccia del contagio del debito sovrano nel blocco moneta unica.
Negli Stati Uniti, i verbali dell’ultima riunione di politica della Fed hanno dimostrato che alcuni politici hanno spinto per avere misure supplementari per sostenere la crescita, al di là della promessa di mantenere i tassi di interesse a bassissimi livelli per i prossimi due anni.
Questo si è aggiunto alla speculazione su un’eventuale mossa della Fed in seguito all’ incontro di due giorni a settembre.
L'euro è stato leggermente inferiore contro la sterlina, con il cambio EUR/GBP in calo dello 0,07% a 0,8853.
Nel corso della giornata, la zona euro produrrà i dati preliminari sull'indice dei prezzi al consumo e il tasso di disoccupazione.
Sempre Mercoledì, l’azienda ADP di elaborazione buste paga azienda rilascerà una relazione sulle buste paga USA nel settore non agricolo. Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sull'attività manifatturiera nell'area di Chicago e gli ordini di fabbrica.