Investing.com - L’attività del settore dei servizi nel Regno Unito ha registrato una crescita inattesa ad aprile, alimentando l’ottimismo per lo stato di salute dell’economia britannica dal momento che il settore rappresenta circa l’80% del prodotto interno lordo, secondo quanto emerso dai dati di questo lunedì.
Nel report del gruppo di ricerche di mercato Markit, l’indice dei direttori acquisti (PMI) di Markit/CIPS sul settore dei servizi è salito a 55,8 il mese scorso da 55,2 di marzo. Si tratta del nono mese consecutivo di crescita e il livello è al massimo dal dicembre 2016
Gli analisti avevano previsto una lettura a 54,5.
Una lettura superiore a 50,0 indica un’espansione del settore, mentre una lettura inferiore a tale livello è indice di contrazione.
Markit ha indicato che le nuove imprese e livelli di occupazione sono in crescita al tasso più veloce registrato finora nel 2017.
Il gruppo di ricerche sottolinea che l’inflazione ha registrato un aumento maggiore dal luglio 2008
Il capo economista IHS Markit Chris Williamson aggiunge che questi dati uniti a quelli degli altri settori indicano una crescita economica dello 0,6% all’inizio del secondo trimestre.
“Sebbene prevediamo un calo della spesa dei consumatori nei prossimi mesi, visti i dati piuttosto deboli evidenziati nei sondaggi relativi ai settori come hotel, ristoranti e altri settori per le famiglie, abbiamo motivo di credere che nel secondo trimestre potrà essere registrato una crescita del Pil di almeno lo 0,4%”, commenta Williamson.
Subito dopo il report, il cambio GBP/USD si attesta a 1,2888 da circa 1,2891 segnato prima, la coppia EUR/GBP è scambiata a 0,8474 da 0,8465 ed il cambio GBP/JPY sale a 145,44 da 145,42 .
Intanto, i mercati azionari europei sono positivi. L’indice londinese FTSE 100 sale dello 0,29%, l’Euro Stoxx 50 sale dello 0,65%, il francese CAC 40 segna +0,71%, mentre il tedesco DAX segna un aumento dello 0,57%.