Investing.com - Il dollaro USA è in calo contro lo yen questo mercoledì, ma le perdite sono state limitate dai dati cinesi migliori del previsto che hanno supportato la propensione al rischio.
Alla chiusura degli scambi asiatici, il cambio USD/JPY ha toccato 98,66, il minimo dal 3 maggio; successivamente il cambio si è attestato a 98,85, in calo dello 0,14%.
Supporto a breve termine a 98,47, minimo del 23 aprile e resistenza a 99,14, massimo della seduta.
Il sentimento dei mercati è stato spinto dopo i dati ufficiali che hanno mostrato un aumento delle importazioni ed esportazioni cinesi superiore al previsto rispetto all’anno scorso, indicando che le previsioni di crescita per la seconda economia mondiale restano rialziste.
I dati hanno spinto l’impennata dei titoli asiatici nella seduta, con il Nikkei Giapponese che ha toccato il livello più alto da metà 2008.
Lo yen resterà sotto pressione con le aspettative di un ulteriore aggressivo allentamento monetario da parte della BoJ.
Il dollaro è risalito contro lo yen lo scorso mese dopo che la BoJ si è impegnata a raddoppiare il piano di acquisti per i prossimi due anni, tuttavia. Il biglietto verde non è riuscito a superare il livello chiave psicologicamente importante di 100 yen.
Lo yen è stabile contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,01% a 129,47.
La Germania rilascerà i dati ufficiali sugli ordinativi industriali nel corso della giornata.
Alla chiusura degli scambi asiatici, il cambio USD/JPY ha toccato 98,66, il minimo dal 3 maggio; successivamente il cambio si è attestato a 98,85, in calo dello 0,14%.
Supporto a breve termine a 98,47, minimo del 23 aprile e resistenza a 99,14, massimo della seduta.
Il sentimento dei mercati è stato spinto dopo i dati ufficiali che hanno mostrato un aumento delle importazioni ed esportazioni cinesi superiore al previsto rispetto all’anno scorso, indicando che le previsioni di crescita per la seconda economia mondiale restano rialziste.
I dati hanno spinto l’impennata dei titoli asiatici nella seduta, con il Nikkei Giapponese che ha toccato il livello più alto da metà 2008.
Lo yen resterà sotto pressione con le aspettative di un ulteriore aggressivo allentamento monetario da parte della BoJ.
Il dollaro è risalito contro lo yen lo scorso mese dopo che la BoJ si è impegnata a raddoppiare il piano di acquisti per i prossimi due anni, tuttavia. Il biglietto verde non è riuscito a superare il livello chiave psicologicamente importante di 100 yen.
Lo yen è stabile contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,01% a 129,47.
La Germania rilascerà i dati ufficiali sugli ordinativi industriali nel corso della giornata.