MILANO (Reuters) - La famiglia Moratti conferma l'impegno a restare l'azionista di riferimento di Saras (MI:SRS) né intende cedere quote nel capitale della società di raffinazione, di cui detiene poco più del 40%.
E' quanto ha detto il presidente, Massimo Moratti, nel corso dell'assemblea sul bilancio 2018.
"La famiglia Moratti conferma l'impegno a restare azionista di riferimento della società", ha sottolineato Moratti.
La famiglia detiene il 40,2% del capitale della società di raffinazione dopo la cessione del 5% a testa da parte di Massimo Moratti SAPA e Mobro Spa avvenuta a settenbre dello scorso anno.
"Il riferimento rimane sempre la famiglia, con questa composizione su due società unite da un patto che viene confermata anche per altri anni", ha aggiunto Moratti.
Porte chiuse anche all'ipotesi di un nuovo socio nel capitale, come fu con i russi di Rosneft, poi usciti nel 2017 a causa dei problemi legati all'embargo petrolifero.
"L'interesse da parte degli stranieri c'è sempre stato, ma al momento non stiamo andando a cercarlo, non sentiamo la necessità di fare questo. E' sempre molto bello farsi corteggiare, ma non sentiamo la necessità di cercarci il socio, pensiamo di andare avanti con le nostre gambe", ha sottolineato il presidente di Saras.
Per quanto riguarda l'eventualità di crescere per acquisizioni, Moratti non le esclude anche se il focus dell'azienda è quello di crescere in modo organico. "Se ci fossero possibilità di sviluppo di altro tipo stiamo guardando e potrebbe essere nel campo delle rinnovabili, non solo l'eolico. Stiamo guardando in giro per cercare di capire anche all'estero cosa si può fare", ha spiegato Moratti, sottolineando che l'operazione potrebbe anche essere consistente.
(Giancarlo Navach)