Investing.com - Il prezzo dell’oro tocca il minimo della seduta questo lunedì, in seguito al rilascio dei dati statunitensi che hanno mostrato un aumento delle vendite di case esistenti al massimo dal novembre 2009.
Sul divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i futures dell’oro con consegna ad agosto scendono di 19,30 dollari, o dell’1,61%, a 1.182,60 dollari l’oncia troy negli scambi della mattinata statunitense. Supporto a 1.171,90 dollari, minimo dal 15 giugno, e resistenza a 1.208,90 dollari, massimo dal 26 maggio.
L’Associazione degli Immobiliaristi statunitensi ha dichiarato che le vendite di case esistenti sono aumentate del 5,1% a maggio a 5,35 milioni di unità dai 5,09 milioni di aprile. Gli analisti avevano previsto un aumento del 4,4% a 5,26 milioni di unità a maggio.
I dati hanno sostenuto l’ottimismo sullo stato di salute dell’economia statunitense, alimentando le speranze di un aumento dei tassi USA nel corso dell’anno.
Le aspettative di un aumento dei tassi di interesse sono ribassiste per l’oro, poiché il metallo prezioso fatica a competere con gli investimenti ad alto rendimento in concomitanza all’aumento dei tassi.
La scorsa settimana l’oro ha subito un’impennata di quasi il 2% dopo l’ultima dichiarazione sui tassi della Federal Reserve che ha contribuito a ridimensionare le aspettative di un aumento dei tassi nel corso dell’anno.
La Fed ha infatti abbassato sia le previsioni di crescita che quelle sui tassi di interesse USA, convincendo i traders a rinviare le aspettative sulla tempistica di un aumento dei tassi.
Ieri sera il governo greco ha presentato un nuovo pacchetto di riforme economiche ai creditori, un segnale che il paese è pronto a cedere su alcuni punti pur di mettere fine allo stallo e sbloccare così i fondi di salvataggio.
L’attuale piano di salvataggio della Grecia scadrà a fine mese, scadenza che coincide con il pagamento di 1,6 miliardi di euro al Fondo Monetario Internazionale. L’eventuale default della Grecia potrebbe comportare l’uscita della Grecia dalla zona euro.
Sempre sul Comex, i futures dell’argento con consegna a luglio scendono di 0,7 centesimi, o dello 0,04%, a 16,11 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a luglio scende di 0,4 centesimi, o dello 0,16%, a 2,565 la libbra.