Investing.com - L'euro scende contro la sterlina nella giornata di mercoledì, in calo da un massimo di 13 mesi dopo che i dati ufficiali hanno mostrato che le vendite al dettaglio della zona euro sono diminuite in modo imprevisto a marzo.
Il cambio EUR/GBP è sceso da 0,9030 - massimo dal 22 marzo 2010 - a 0,9002 durante la mattinata di scambi europei, salendo dello 0,12%.
Sostegno a 0,8881, minimo di martedì e resistenza a 0,9119, massimo del 16 marzo.
I dati ufficiali indicano che le vendite al dettaglio nella zona euro sono notevolmente diminuite nel mese di marzo, per via di una calo nella domanda delle famiglie, sebbene le vendite di febbraio siano state riviste al rialzo.
Eurostat ha dichiarato che le vendite al dettaglio nei 17 paesi che utilizzano l'euro sono scese dell’1,0% mensile a marzo, pari all’1,7% annuo. Gli economisti avevano atteso un aumento dello 0,1% mensile e una lettura piatta per il dato annuo.
L'euro ha raggiunto un massimo di 13 mesi, dopo che uno studio del settore delle costruzioni nel Regno Unito ha fornito dei dati più deboli del previsto, sostenendo le aspettative per i tassi di interesse immutati nel Regno Unito.
L’indice di costruzione PMI Markit/CIPS è sceso a 53,3 ad aprile dal 56,4 a marzo. Gli economisti si attendevano un calo dell'indice a 55,5.
L'euro è salito anche contro il dollaro USA, con il cambio EUR/USD in aumento dello 0,29% a 1,4870.
La moneta unica è rimasta sostenuta dalle aspettative per la riunione politica della BCE prevista per domani, nel corso della quale la banca potrebbe annunciare ai mercati un possibile rialzo dei tassi a giugno.
Il cambio EUR/GBP è sceso da 0,9030 - massimo dal 22 marzo 2010 - a 0,9002 durante la mattinata di scambi europei, salendo dello 0,12%.
Sostegno a 0,8881, minimo di martedì e resistenza a 0,9119, massimo del 16 marzo.
I dati ufficiali indicano che le vendite al dettaglio nella zona euro sono notevolmente diminuite nel mese di marzo, per via di una calo nella domanda delle famiglie, sebbene le vendite di febbraio siano state riviste al rialzo.
Eurostat ha dichiarato che le vendite al dettaglio nei 17 paesi che utilizzano l'euro sono scese dell’1,0% mensile a marzo, pari all’1,7% annuo. Gli economisti avevano atteso un aumento dello 0,1% mensile e una lettura piatta per il dato annuo.
L'euro ha raggiunto un massimo di 13 mesi, dopo che uno studio del settore delle costruzioni nel Regno Unito ha fornito dei dati più deboli del previsto, sostenendo le aspettative per i tassi di interesse immutati nel Regno Unito.
L’indice di costruzione PMI Markit/CIPS è sceso a 53,3 ad aprile dal 56,4 a marzo. Gli economisti si attendevano un calo dell'indice a 55,5.
L'euro è salito anche contro il dollaro USA, con il cambio EUR/USD in aumento dello 0,29% a 1,4870.
La moneta unica è rimasta sostenuta dalle aspettative per la riunione politica della BCE prevista per domani, nel corso della quale la banca potrebbe annunciare ai mercati un possibile rialzo dei tassi a giugno.