Investing.com – Il dollaro ha chiuso la settimana vicino al minimo di sette settimane contro lo yen questo venerdì, nella speculazione su quando la Federal Reserve inizierà a ritirare il programma di acquisti di bond.
Il cambio USD/JPY è sceso ai minimi della seduta di 96,13 questo venerdì, prima di attestarsi a 96,24, in calo dello 0,47% sulla giornata ed il calo del 2,03% sulla settimana. Il dollaro è scesa a 95,79, il minimo dal 19 giugno questo giovedì.
Supporto a 94,82, minimo del 19 giugno e resistenza a 97,80, massimo del 7 agosto.
Il biglietto verde è sceso contro lo yen, dopo che gli ultimi dati sull'occupazione USA hanno mostrato un aumento dei posti di lavoro inferiore al previsto. I dati piuttosto deboli hanno fatto rivalutare agli investitori le loro aspettative sul ridimensionamento del programma di acquisto di 85 miliardi al mese.
Le dichiarazioni dei funzionari Fed, tra cui quelle del presidente della Federal Reserve di Chicago e Dallas hanno indicato che la banca centrale statunitense potrebbe iniziare a ridimensionare il programma di acquisti già dal prossimo mese, se l'economia dovesse migliorare.
La Banca del Giappone ha mantenuto invariata la politica monetaria, dopo il vertice di giovedì, in una decisione ampiamente prevista.
Nella dichiarazione della banca si legge che l'economia del Giappone sta “iniziando a riprendersi moderatamente”, confermando quanto dichiarato lo scorso mese.
La banca centrale ha aggiunto che i prezzi al consumo cominciano a salire, mostrando che “si prevede un aumento dell'inflazione generale”.
Nella prossima settimana gli investitori attenderanno i dati sulle vendite al dettaglio e sull'inflazione al consumo, nonché i report sui settori edilizi e manifatturieri. Sono attesi inoltre i dati sulla crescita del secondo trimestre in Giappone.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi ed altri eventi importanti che potranno incidere sui mercati.
Lunedì 12 agosto
Il Giappone rilascerà i dati preliminari sul prodotto interno lordo, il principale indicatore dello stato generale dell'attività economica.
Martedì 13 agosto
Il Giappone rilascerà i dati sugli ordinativi industriali core. La BoJ pubblicherà i verbali sul vertice di politica monetaria, che contiene un punto di vista interno della banca importante sulle condizioni economiche.
Gli USA pubblicheranno i dati del settore privato sulle vendite al dettaglio, che rappresentano la voce principale della spesa dei consumatori, nonché i dati sui prezzi all'importazione e sulle scorte delle imprese.
Mercoledì 14 agosto
Gli USA rilasceranno i dati sull'inflazione dei prezzi alla produzione.
Giovedì 15 agosto
Gli USA rilasceranno una serie di dati economici, con i dati sull'inflazione al consumo, nonché i dati settimanali sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione, sulla produzione industriale ed i dati manifatturieri dell'Empire state ed il Philly Fed.
Venerdì 16 agosto
Gli USA chiuderanno la settimana con i dati sulle nuove concessioni edilizie, un indicatore chiave del settore di attività delle costruzioni. L'Università del Michigan rilascerà i dati sul sentimento dei consumatori.
Il cambio USD/JPY è sceso ai minimi della seduta di 96,13 questo venerdì, prima di attestarsi a 96,24, in calo dello 0,47% sulla giornata ed il calo del 2,03% sulla settimana. Il dollaro è scesa a 95,79, il minimo dal 19 giugno questo giovedì.
Supporto a 94,82, minimo del 19 giugno e resistenza a 97,80, massimo del 7 agosto.
Il biglietto verde è sceso contro lo yen, dopo che gli ultimi dati sull'occupazione USA hanno mostrato un aumento dei posti di lavoro inferiore al previsto. I dati piuttosto deboli hanno fatto rivalutare agli investitori le loro aspettative sul ridimensionamento del programma di acquisto di 85 miliardi al mese.
Le dichiarazioni dei funzionari Fed, tra cui quelle del presidente della Federal Reserve di Chicago e Dallas hanno indicato che la banca centrale statunitense potrebbe iniziare a ridimensionare il programma di acquisti già dal prossimo mese, se l'economia dovesse migliorare.
La Banca del Giappone ha mantenuto invariata la politica monetaria, dopo il vertice di giovedì, in una decisione ampiamente prevista.
Nella dichiarazione della banca si legge che l'economia del Giappone sta “iniziando a riprendersi moderatamente”, confermando quanto dichiarato lo scorso mese.
La banca centrale ha aggiunto che i prezzi al consumo cominciano a salire, mostrando che “si prevede un aumento dell'inflazione generale”.
Nella prossima settimana gli investitori attenderanno i dati sulle vendite al dettaglio e sull'inflazione al consumo, nonché i report sui settori edilizi e manifatturieri. Sono attesi inoltre i dati sulla crescita del secondo trimestre in Giappone.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi ed altri eventi importanti che potranno incidere sui mercati.
Lunedì 12 agosto
Il Giappone rilascerà i dati preliminari sul prodotto interno lordo, il principale indicatore dello stato generale dell'attività economica.
Martedì 13 agosto
Il Giappone rilascerà i dati sugli ordinativi industriali core. La BoJ pubblicherà i verbali sul vertice di politica monetaria, che contiene un punto di vista interno della banca importante sulle condizioni economiche.
Gli USA pubblicheranno i dati del settore privato sulle vendite al dettaglio, che rappresentano la voce principale della spesa dei consumatori, nonché i dati sui prezzi all'importazione e sulle scorte delle imprese.
Mercoledì 14 agosto
Gli USA rilasceranno i dati sull'inflazione dei prezzi alla produzione.
Giovedì 15 agosto
Gli USA rilasceranno una serie di dati economici, con i dati sull'inflazione al consumo, nonché i dati settimanali sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione, sulla produzione industriale ed i dati manifatturieri dell'Empire state ed il Philly Fed.
Venerdì 16 agosto
Gli USA chiuderanno la settimana con i dati sulle nuove concessioni edilizie, un indicatore chiave del settore di attività delle costruzioni. L'Università del Michigan rilascerà i dati sul sentimento dei consumatori.