Investing.com - L’indice settimanale del sentimento di Investing.com pubblicato questo lunedì ha mostrato che le posizioni ribassiste sull’euro sono aumentate nella settimana terminata il 24 aprile.
Secondo il report, il 23,7% degli investitori ha mantenuto le posizioni lunghe sulla coppia EUR/USD la scorsa settimana, in calo dal 27,2% della settimana prima. Una lettura inferiore al 30% indica condizioni di oversold.
Intanto, il 29,7% ha tenuto le posizioni lunghe sul cambio GBP/USD, contro il 34,8% della settimana precedente, il 52,0% degli operatori dei mercati ha mantenuto posizioni lunghe sulla coppia USD/JPY, in calo dal 54,7% della settimana precedente, mentre il 55,9% degli investitori ha mantenuto posizioni lunghe sul cambio USD/CHF, su dal 50,1% della settimana prima.
Tra le valute legate alle materie prime, il 49,1% ha mantenuto posizioni lunghe sul cambio USD/CAD, in calo dal 51,6% della settimana precedente, il 39,8% ha mantenuto le posizioni lunghe sulla coppia AUD/USD, rispetto al 30,3% della settimana prima, mentre il 27,2% ha mantenuto le posizioni lunghe sul cambio NZD/USD, in calo dal 34,5% della settimana precedente.
Intanto, il 30,9% degli investitori ha mantenuto le posizioni lunghe sull’indice S&P 500 la settimana scorsa, pressoché invariato rispetto al 31,3% della settimana precedente.
Sul mercato delle materie prime, il 55,6% dei traders ha mantenuto le posizioni lunghe sui futures dell’oro la scorsa settimana, in salita dal 52,9% della settimana prima.
Una lettura tra il 50% ed il 70% è rialzista per lo strumento, una lettura tra 30% e 50% è ribassista, una lettura sopra il 70% indica condizioni di overbought ed una lettura sotto il 30% indica condizioni di oversold.
La serie di indici di Investing.com è sviluppata internamente. Ciascun indice misura l’esposizione generale alle principali coppie di valute, alle materie prime e agli indici, mediante l’uso dei dati sugli scambi di futures e OTC su tutte le posizioni aperte long e short.