Investing.com - La sterlina scende ai minimi della giornata questo lunedì, dopo i dati da cui è emerso che l’economia britannica è rallentata bruscamente nell’ultimo trimestre del 2018, in un clima di apprensione per la Brexit.
Il cambio GBP/USD scende dello 0,36% a 1,2899 alle 05:03 ET (10:03 GMT) da circa 1,2931 segnato prima.
L’Ufficio Nazionale di Statistica britannico ha riportato che il tasso di crescita trimestrale è rallentato allo 0,2% nel trimestre terminato a dicembre dallo 0,6% del trimestre precedente. La lettura è inferiore allo 0,3% previsto e più debole rispetto a quanto aveva stimato la Banca d’Inghilterra la scorsa settimana.
“Il PIL è rallentato nell’ultimo trimestre dell’anno, con la produzione di auto e prodotti siderurgici che ha segnato dei tonfi e il settore edilizio in discesa”, afferma Rob Kent-Smith, esperto di statistica dell’ONS.
Sul 2018, la crescita è scesa al minimo dal 2012 dell’1,4%, dall’1,8% del 2017.
Sulle esportazioni hanno pesato la debolezza globale e consumatori ed imprese sono sempre più preoccupati per l’assenza di un piano per l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea il 29 marzo.
La scorsa settimana, la BoE ha tagliato le previsioni sulla crescita per l’anno all’1,2%, indicando che sarebbe il più debole dalla recessione del 2009.
Nel solo mese di dicembre l’economia si è contratta dello 0,4%, il calo maggiore dal marzo 2016.
A meno di sette settimane prima della scadenza per la Brexit, il Primo Ministro Theresa May non è riuscita ad ottenere l’appoggio dei parlamentari per il piano di divorzio che ha concordato con Bruxelles.
L’euro sale al massimo giornaliero contro la sterlina, con il cambio EUR/GBP su dello 0,21% a 0,8761.
-- Articolo realizzato con il contributo di Reuters