MILANO, 10 agosto (Reuters) - Piazza Affari resiste anche al
calo di Wall Street, dopo aver tenuto duro di fronte alla
fiacchezza delle altre borse europee, e va a chiudere la
giornata in positivo.
L'indice FTSE MIB arriva a toccare il nuovo massimo
dell'anno intraday a quota 21.592,50. I movimenti, secondo gli
operatori, sono però poco indicativi, essendo anche Piazza
Affari sintonizzata sul clima vacanziero.
"Abbiamo assistito a una giornata interamente guidata dai
volumi, il clima è decisamente ferragostano", dice un trader.
"Forse un discorso a parte merita Intesa, un titolo che era
rimasto un po' indietro e che ora, dopo aver visto Unicredit
correre tanto, sta recuperando".
L'indice FTSE MIB <.FTMIB> chiude a +0,81%, l'indice FTSE
AllShare <.FTITLMS> avanza dello 0,71% e il FTSE MidCap
<.FTITMC> dello 0,34%. Volumi pari a un controvalore di circa
1,68 miliardi di euro.
* Le banche chiudono bene una giornata che le ha viste
protagoniste. Secondo gli operatori si è trattato di un
riallineamento del comparto a UNICREDIT (oggi
stabile), che ha messo a segno un rally dopo la semestrale.
INTESA SANPAOLO chiude a +3%, dopo aver rinnovato il
massimo dell'anno a 2,93 euro. MEDIOLANUM sale del
2,7%. Bene anche POP MILANO a +2,5%, MONTEPASCHI
a +2,4% e BANCO POPOLARE a +1,5%.
* Sale del 2,9% AUTOGRILL , che incassa
l'innalzamento di target price da Ubs.
* MEDIASET avanza di 3,6 punti percentuali: El
Economista ha scritto che la controllata Telecinco
potrebbe unire gli asset audiovideo a quelli di Prisa .
* FIAT è invece debole, anche se il Lingotto, a
-0,5%, limita i danni rispetto al -2,9% del settore auto europeo
<.SXAP>. Nel week-end, Die Welt ha scritto che Fiat potrebbe
tornare in corsa per l'acquisto di Opel.
* Misti i petroliferi: ENI torna in pareggio dopo
essere stata in rosso, mentre SAIPEM resta negativa a
-1% e cede più dell'indice continentale <.SXEP>, che perde lo
0,3%. Sale invece TENARIS , a +0,8%.
Fuori dal paniere principale, ERG arretra dell'1,3%
dopo che Citigroup ne ha tagliato il target price, mentre i
realizzi spingono SARAS , protagonista di un rally
venerdì scorso dopo la semestrale, a -2,9%.
* ENEL , inserita da Goldman Sachs nella conviction
buy list e promossa a "buy" da Deutsche Bank, è positiva a
+0,5%.
* FONDIARIA SAI , piatta per gran parte della
giornata, balza nel pomeriggio a +1,2%. Nel week-end, diversi
quotidiani hanno riportato indiscrezioni sul varo di un fondo
immobiliare da 600 milioni di euro. L'AD Fausto Marchionni ha
precisato che "è una delle ipotesi allo studio".
* Si rimette in piedi TELECOM ITALIA , che chiude
in positivo a +1,4% dopo le perdite della mattinata.
* BUZZI vola a +4,8%. Domani pubblicherà i
risultati semestrali. "Sinceramente credo si tratti più di un
movimento legato a qualcuno che sta ricostruendo qualche
posizione, piuttosto che alle previsioni sui risultati",
commenta un trader.
Nel comparto, ITALCEMENTI guadagna il 2,6% circa.
* Segno meno per BULGARI a -0,7%, STM a
-0,5% e i difensivi, come TERNA a -0,8%.
* Fra le small e mid cap, MANAGEMENT & CAPITALI ,
oggetto di una battaglia di offerte fra i Segre e TAMBURI
INVESTMENT PARTNERS (piatta), chiude in rialzo del
16,4%. Da notare che il titolo tratta ex stacco del
maxi-dividendo da 254 milioni.
* Brillante MARIELLA BURANI a +17,3%. La settimana
scorsa, la casa di moda ha annunciato la richiesta del cda agli
azionisti di una delega per aumentare il capitale fino a 100
milioni.
* Buoni spunti per alcune società tecnologiche che hanno
comunicato le semestrali la settimana scorsa: MEDIACONTECH
(+10%), REPLY (7,9%), ENGINEERING
(+2,3%) e BUONGIORNO (+4,3%).
* PRAMAC balza di oltre il 26%. Ad ottobre, il
gruppo inizierà la commercializzazione di mini-pale eoliche
disegnate da Philippe Starck.
* LAZIO chiude in crescita del 14,2% dopo la
vittoria nella SuperCoppa italiana.