Investing.com — Gli strateghi di UBS hanno preso atto di un aumento della corona ceca, con il prezzo che è tornato ai livelli pre-"Giorno della Liberazione" rispetto all’euro. Questo apprezzamento è stato attribuito a un ritardo nell’implementazione dei dazi guidati dagli Stati Uniti e alla possibilità che questi dazi siano meno severi di quanto inizialmente previsto. Di conseguenza, molti prezzi degli asset, incluso quello della corona ceca, hanno registrato un rialzo.
Alla luce dei recenti sviluppi, UBS ha rivisto le sue previsioni per la corona ceca, mostrando prospettive più ottimistiche. La società ora prevede che il tasso di cambio EUR/CZK sarà a 25,1, 25,3, 25,3 e 25,3 fino al primo trimestre del 2026.
Questo rappresenta un leggero miglioramento rispetto alle precedenti previsioni di 25,4, 25,6, 25,8 e 25,8, rispettivamente, indicando un’aspettativa moderata di debolezza della corona.
UBS riconosce, tuttavia, che ci sono ancora rischi che potrebbero influenzare la traiettoria della corona. Questi includono la possibilità di un rapido accordo commerciale tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti, che potrebbe rafforzare ulteriormente la corona.
Inoltre, se la Banca Nazionale Ceca mantiene una posizione aggressiva, o se ci fosse un cessate il fuoco a breve termine in Ucraina, questi fattori potrebbero anche fornire supporto alla valuta ceca.
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