Investing.com — UBS ha delineato quattro strategie di trading sul mercato dei cambi a seguito dei recenti movimenti di mercato che hanno visto la volatilità nei mercati FX salire a livelli non osservati dal 2022.
La banca ha evidenziato le opportunità create da queste condizioni, raccomandando strategie che comportano la vendita al rialzo o al ribasso di determinate coppie di valute senza impegnarsi sui tassi di cambio attuali. UBS ha deciso di evitare per il momento operazioni basate sul dollaro USA, a seguito di una recente svendita della valuta americana.
Nel caso del franco svizzero, UBS vede un potenziale nella vendita al ribasso della coppia EURCHF. Il CHF si è rafforzato rispetto a una serie di valute nell’ultima settimana, ma l’EURCHF è rimasto stabile, scambiando ben al di sopra di 0,9250.
UBS prevede che la coppia manterrà la sua forza in mezzo all’incertezza e potenzialmente salirà a 0,94 o 0,95 una volta che ci sarà maggiore chiarezza sulla politica statunitense. Pertanto, UBS suggerisce di vendere al ribasso a 0,90.
Per l’euro, l’attenzione è sulla coppia EURPLN, dove UBS propone di vendere al rialzo. L’EURPLN è recentemente passato da sotto 4,20 a circa 4,30, influenzato dalla politica monetaria accomodante in Polonia e dall’impatto dei dazi statunitensi sull’economia polacca.
Nonostante questi fattori, UBS prevede che la debolezza dello zloty sarà contenuta e raccomanda di vendere al rialzo sopra 4,40 su un orizzonte di un mese. La società avverte che un’escalation delle tensioni commerciali USA-UE o un taglio dei tassi di interesse maggiore del previsto da parte della banca centrale polacca il 7 maggio potrebbero rappresentare rischi per questa strategia.
Per quanto riguarda il dollaro canadese, UBS suggerisce di vendere al ribasso nella coppia USDCAD. Il miglioramento del sentiment sulle relazioni commerciali USA-Canada suggerisce un ribasso limitato dai livelli attuali, nonostante potenziali dazi settoriali all’orizzonte. UBS raccomanda di vendere al ribasso sotto 1,36 nel prossimo mese, prevedendo che l’USDCAD alla fine salirà.
Infine, UBS si occupa del rand sudafricano, raccomandando di vendere al ribasso nelle coppie USDZAR e AUDZAR. Il rand, che inizialmente si è indebolito con l’intensificazione della guerra commerciale, ha visto una ripresa grazie ai ritardi nei dazi e a una stabile coalizione di governo.
UBS ritiene che i livelli attuali siano interessanti per vendere al ribasso l’USDZAR da 18,25 e l’AUDZAR da 11,60 su un orizzonte di un mese. Tuttavia, la società prevede che il rand si indebolirà nel medio termine a causa del rallentamento dell’economia globale, delle sfide interne e delle relazioni USA-Sudafrica.
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