(Reuters) - Con il bagagliaio dell'auto pieno fino all'orlo di trasportini per animali, Yulia attraversa la regione di Donetsk nell'Ucraina orientale, devastata dal conflitto, per raccogliere cani e gatti abbandonati dai proprietari che sono fuggiti nella speranza di trovare loro nuove case in Russia.
L'autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk, una regione separatista sostenuta dalla Russia, ha annunciato l'evacuazione dei residenti nel sud-est della Russia a causa dell'aumento dei bombardamenti, giorni prima che Mosca inviasse le truppe in Ucraina il 24 febbraio in quella che definisce un'"operazione militare speciale".
Mentre i residenti si affrettano a fuggire, molti animali domestici sono stati abbandonati al loro destino.
Yulia da Donetsk ha già fatto nove viaggi verso il confine russo, portando fino a 18 animali domestici ogni volta. Lì consegna i cani e i gatti abbandonati ai volontari russi che li portano a Mosca, a circa 900 chilometri a nord.
I volontari guidati da Irina Marchenko, proprietaria di un negozio di animali a Mosca, si sono riuniti da entrambi i lati del confine per portare i cani e i gatti abbandonati di Donetsk verso le loro nuove case in Russia.
Yulia ha detto che si è sentita in dovere di aiutare, anche se questo significava guidare per ore e attraversare diversi posti di blocco con la sua Lada verde scuro piena di gatti irrequieti e cuccioli che abbaiano.
"I volontari si stanno occupando di così tanti animali domestici in questo momento", ha detto Yulia accarezzando un gatto soriano. "A Donetsk non sappiamo dove trovare loro una casa perché tantissime persone se ne stanno andando".
(Tradotto da Alice Schillaci, editing Stefano Bernabei)