L'AIA (Reuters) - Funzionari delle forze dell'ordine dell'Ucraina, dell'Unione europea e degli Stati Uniti hanno aperto un centro internazionale per costruire casi contro la leadership russa per l'invasione dell'Ucraina nel 2022.
Le autorità ucraine stanno esaminando più di 93.000 denunce di crimini di guerra e hanno presentato accuse contro 207 persone sospette nei tribunali nazionali.
I responsabili di alto livello potrebbero essere processati dalla Corte penale internazionale (Cpi) dell'Aia, che ha già chiesto l'arresto del presidente russo Vladimir Putin.
Tuttavia, a causa di una lacuna nel diritto internazionale, non esiste attualmente un tribunale che possa perseguire il crimine di aggressione per l'invasione del 24 febbraio 2022.
La Corte penale internazionale ha la giurisdizione per perseguire i presunti crimini di guerra, i crimini contro l'umanità e il genocidio in Ucraina, ma a causa di vincoli legali non copre il crimine di aggressione.
Il nuovo Centro internazionale per il perseguimento del crimine di aggressione (Icpa), sempre all'Aia, lavorerà a fianco della Corte penale internazionale, il tribunale permanente per i crimini di guerra, e colmerà questa lacuna legale.
Il nuovo centro raccoglierà prove per eventuali cause contro i leader militari e politici russi responsabili della guerra, ha detto il procuratore capo dell'Ucraina, Andriy Kostin.
"Se i crimini di aggressione non fossero stati commessi, non ci sarebbero stati altri 93.000 episodi di crimini di guerra", ha detto Kostin ai giornalisti. Questa giornata "è la prova che l'istituzione di un tribunale speciale è ormai inevitabile".
Sostenuto dall'Unione europea, dagli Stati Uniti e da una squadra investigativa comune per l'Ucraina, il centro sarà effettivamente il precursore di un tribunale speciale per le aggressioni, costruendo un fascicolo che potrebbe andare in tribunale.
Gli Stati Uniti contribuiranno prove e stanno distaccando un procuratore speciale, Jessica Kim, all'Aia.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Cristina Carlevaro)