di Steve Holland
WASHINGTON (Reuters) - Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ospiterà il re di Giordania Abdullah, alleato chiave Usa in una regione particolarmente instabile, in quello che sarà il primo di tre incontri in presenza con leader del Medio Oriente presto in programma.
Abdullah, la cui autorità è stata messa in discussione ad aprile dal fratellastro, il principe Hamza, prenderà parte alla sua prima riunione nello Studio Ovale da quando il presidente Biden si è insediato a gennaio.
Il re giordano parteciperà inoltre domani a una colazione di lavoro con la vicepresidente Usa Kamala Harris presso la residenza della numero due della Casa Bianca. Sempre domani incontrerà il segretario di Stato Antony Blinken presso il dipartimento di Stato.
Abdullah gioca un ruolo unico in Medio Oriente ed è visto dai funzionari Usa come un leader moderato e pragmatico che può giocare un ruolo da mediatore.
Il re è il primo leader del Medio Oriente in visita alla Casa Bianca dall'inizio della presidenza Biden, a cui farà seguito il 26 luglio il primo ministro iracheno Mustafa al-Kadhimi. I funzionari di Iraq e Stati Uniti si stanno adoperando per fissare presto un incontro tra Biden e il nuovo premier israeliano Naftali Bennett.
Un alto funzionario dell'amministrazione Biden ha fatto sapere che durante i colloqui con il re si parlerà della strada da seguire nelle relazioni tra Israele e Palestina in seguito all'insediamento di Bennett, che ha sostituito nel ruolo di primo ministro Benjamin Netanyahu.
(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Roma Stefano Bernabei, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)