ODESSA, UCRAINA/KIEV (Reuters) - Decine di prigionieri di guerra ucraini sembrano essere stati uccisi in un attacco missilistico, con Mosca e Kiev che si accusano a vicenda di aver compiuto l'attacco.
L'incidente ha messo in ombra gli sforzi sostenuti dalle Nazioni Unite per riavviare le esportazioni di grano dall'Ucraina e attenuare l'incombente crisi alimentare globale provocata dal conflitto, giunto al sesto mese.
Il ministero della Difesa russo ha detto che 40 prigionieri sono stati uccisi e 75 feriti nell'attacco alla prigione della città di Olenivka, in una parte della provincia di Donetsk controllata dai separatisti.
Il Cremlino ha accusato Kiev di aver attaccato con razzi Himars di fabbricazione statunitense, secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa russe.
Le forze armate ucraine hanno negato di aver intrapreso l'attacco, affermando che l'artiglieria russa ha colpito la prigione per nascondere i maltrattamenti subiti dai detenuti e far ricadere la colpa sull'Ucraina. Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha detto che la Russia ha commesso un crimine di guerra e ha chiesto la condanna internazionale dell'incidente.
Un video diffuso dal corrispondente di guerra russo Andrei Rudenko ha mostrato il personale militare filorusso setacciare i resti bruciati di quella che, a suo dire, era la prigione.
Il tetto distrutto dell'edificio ricadeva verso il basso e si potevano vedere i resti carbonizzati dei corpi.
I giornalisti di Reuters presenti sul posto hanno confermato che c'è stata una vasta distruzione.
Il ministero della Difesa russo ha detto che la prigione ospitava prigionieri di guerra ucraini e che anche otto membri del personale carcerario sono rimasti feriti. Il leader dei separatisti filorussi, Denis Pushilin, ha riferito che non c'erano stranieri tra i 193 detenuti.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)