KIEV (Reuters) - La presidente della Commissione europea e il capo della diplomazia Ue sono arrivati a Kiev per offrire al presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sostegno e rassicurazioni in merito alla richiesta di adesione all'Unione, in una capitale che si sta gradualmente rianimando dopo che la Russia ha ritirato le truppe.
Viaggiando in treno da Bruxelles a Kiev, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha detto ai giornalisti che il messaggio più importante che sta portando a Zelensky è che "ci sarà il percorso Ue" per l'Ucraina.
"Di solito ci vogliono anni prima che il consiglio dell'Unione accetti le domande di adesione, ma l'Ucraina ci è riuscita in un paio di settimane e chiedo di procedere il più presto possibile", ha detto. "Il nostro obiettivo è presentare la richiesta dell'Ucraina al consiglio questa estate".
A sei settimane dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, von der Leyen ha promesso sostegno a Kiev affinché "emerga dalla guerra come un Paese democratico".
Lo stesso messaggio è stato ribadito da Josep Borrell, Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza della Ue, che ha anche detto ai giornalisti che la visita è un segnale che "l'Ucraina ha il controllo sul proprio territorio" e che il governo è ancora in carica.
"L'Ucraina non è un Paese invaso, dominato. C'è ancora un governo (che) riceve persone dall'estero e che si può viaggiare fino a Kiev", ha detto Borrell, aggiungendo che spera che la Ue dia altri 500 milioni al Paese nei prossimi giorni.
(Tradotto da Michela Piersimoni, editing Claudia Cristoferi)