LOS GATOS, Calif.—Netflix Inc. (NASDAQ:NFLX), il colosso dell’intrattenimento da $433 miliardi che ha registrato un impressionante rendimento dell’81,6% nell’ultimo anno, ha comunicato che il Chief Financial Officer Spencer Neumann ha recentemente venduto azioni del gigante dello streaming, secondo quanto riportato in un documento normativo presentato alla Securities and Exchange Commission. La transazione, datata 6 febbraio, ha riguardato la vendita di 685 azioni ordinarie a un prezzo medio di $1.009,57 per azione, per un totale di circa $691.552.
Dopo la vendita, Neumann mantiene la proprietà di 3.691 azioni. Questa transazione fa parte delle routine comunicazioni sulle operazioni degli insider che le società quotate devono segnalare alla SEC.
Tra le altre notizie recenti, Netflix continua a far parlare di sé con aggiustamenti degli analisti e sviluppi significativi. Phillip Securities ha declassato il rating delle azioni Netflix da Neutral a Reduce, pur aumentando il target price a $870. Questa decisione è stata guidata dalla forte crescita degli abbonati e dal successo del business pubblicitario della società, che ha portato a un aumento del 4% delle proiezioni di ricavi per l’FY25e. Parallelamente, Loop Capital Markets ha mantenuto un rating Hold sulle azioni Netflix, aumentando il target price a $1.000, dopo un impressionante performance nel quarto trimestre che ha visto quasi 19 milioni di nuovi abbonati. Nel frattempo, gli analisti di Guggenheim hanno riconfermato il rating Buy sulle azioni Netflix e aumentato il target price a $1.100, riflettendo i solidi risultati trimestrali e il potenziale di crescita della società.
Tra gli altri sviluppi recenti, Netflix ha annunciato la data di premiere della terza e ultima stagione della sua popolare serie ’Squid Game’, fissata per il 27 giugno. La stagione precedente di ’Squid Game’ è stata un enorme successo, diventando la terza stagione più vista su Netflix, con un record di 68 milioni di visualizzazioni nella settimana del debutto. Inoltre, il Regno Unito sta considerando una modifica al canone BBC, che potrebbe influenzare le famiglie che utilizzano servizi di streaming come Netflix, come parte di un piano più ampio per aggiornare il modello di finanziamento dell’emittente pubblica.
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