Dirigente di American Express vende azioni per $3,53 milioni

Pubblicato 06.02.2025, 22:15
© Reuters.

Joabar Raymond, Group President di American Express Co. (NYSE:AXP), ha recentemente venduto 11.121 azioni ordinarie della società. Le azioni sono state vendute a un prezzo medio di $317,01, per un valore totale della transazione di circa $3,53 milioni. La transazione avviene mentre AXP viene scambiata vicino al suo massimo di 52 settimane di $326,27, avendo registrato un impressionante rendimento del 57,59% nell’ultimo anno. Secondo l’analisi di InvestingPro, la società mantiene un punteggio Piotroski perfetto di 9, indicando una solida salute finanziaria. Dopo la vendita, Raymond possiede direttamente 12.745,192 azioni di American Express. Inoltre, Raymond detiene una proprietà indiretta di 2.393 azioni attraverso il coniuge e 250,65 azioni attraverso un piano 401(k). La società, attualmente valutata $224,4 miliardi, ha mantenuto i pagamenti dei dividendi per 55 anni consecutivi.

Tra gli altri sviluppi recenti, American Express ha fatto notizia con diverse novità significative. Il gigante dei servizi finanziari ha recentemente emesso nuove obbligazioni per $3 miliardi, fornendo alla società capitale aggiuntivo. L’offerta include un mix di obbligazioni a tasso fisso-variabile e obbligazioni a tasso variabile con scadenza nel 2031 e 2036.

Oltre a questa manovra finanziaria, American Express ha annunciato l’uscita di Anré Williams, Group President of Enterprise Services. Dopo una notevole carriera di 35 anni, Williams lascerà il suo ruolo e continuerà a servire come Senior Executive Advisor fino a novembre 2025.

Per quanto riguarda le analisi degli esperti, RBC Capital ha mostrato fiducia in American Express aumentando il target di prezzo delle azioni da $330,00 a $350,00, mantenendo un rating Outperform. Questo aggiustamento segue il recente rapporto sugli utili del quarto trimestre della società, che ha dimostrato solidi risultati core e una qualità del credito stabile. Allo stesso modo, William Blair ha riconfermato il suo rating Outperform su American Express, evidenziando il potenziale della società per una crescita degli utili tra il basso e il medio teen.

In un altro sviluppo, il Presidente Trump ha nominato il Segretario al Tesoro Scott Bessent come direttore ad interim del Consumer Financial Protection Bureau (CFPB), una mossa che dovrebbe avere un impatto sulle società di carte di credito come American Express. La nomina potrebbe comportare il blocco di alcune normative, incluse quelle relative alle commissioni di ritardo delle carte di credito e alle regole sugli scoperti bancari. Questi sono sviluppi recenti che gli investitori dovrebbero considerare.

Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell’intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2025 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.