Dirigente Philip Morris vende azioni per $1,49 milioni

Pubblicato 21.02.2025, 17:50
© Reuters

Barth Werner, un dirigente di Philip Morris International Inc. (NYSE:PM), ha recentemente venduto 10.000 azioni ordinarie della società, secondo quanto riportato in un documento depositato presso la Securities and Exchange Commission. Il colosso del tabacco, attualmente valutato $239 miliardi, ha visto le sue azioni aumentare del 75% nell’ultimo anno, raggiungendo recentemente nuovi massimi a 52 settimane. La transazione, avvenuta il 20 febbraio 2025, è stata eseguita a un prezzo medio di $148,67 per azione, per un totale di circa $1,49 milioni. Questa vendita è stata effettuata per coprire gli obblighi fiscali annuali svizzeri, come indicato nel documento. Secondo l’analisi di InvestingPro, il titolo sembra essere scambiato a valutazioni premium con un rapporto P/E di 33,9x, e gli indicatori tecnici suggeriscono condizioni di ipercomprato.

Inoltre, il 19 febbraio, Werner ha trattenuto 791 azioni al prezzo di $148,74 ciascuna per soddisfare gli obblighi fiscali relativi al maturare delle Restricted Share Units e Performance Stock Units. Dopo queste transazioni, Werner detiene 106.244 azioni di Philip Morris, che includono 20.070 Restricted Share Units. Per approfondimenti sui modelli di trading interno e 18 metriche chiave aggiuntive, consulta il rapporto completo di ricerca Philip Morris su InvestingPro.

In altre notizie recenti, le prospettive finanziarie di Philip Morris International sono state rafforzate da valutazioni positive degli analisti. Gli analisti di Citi hanno aumentato il loro target di prezzo per la società a $163, mantenendo un rating Buy, citando la forte performance nel 2024 e prospettive ottimistiche per il 2025. Prevedono una crescita del 10,1% nel volume delle unità di tabacco riscaldato e proiettano un aumento dell’11,2% nel reddito operativo organico per il 2025. Anche gli analisti di Stifel hanno alzato il loro target di prezzo a $160, evidenziando una crescita del 10% dell’utile per azione nel quarto trimestre, guidata da una crescita organica delle vendite del 7% e margini operativi migliorati. La società prevede una crescita organica delle vendite del 6-8% nel 2025, con tassi di cambio che presentano una sfida minore del previsto.

Inoltre, le azioni Philip Morris hanno guadagnato l’1% dopo che l’amministrazione Trump ha ritirato una proposta di vietare le sigarette al mentolo, alleviando le preoccupazioni normative. Questo sviluppo è stato visto come positivo per le aziende del tabacco, dato il significativo market share delle sigarette al mentolo negli Stati Uniti. La decisione di ritirare la proposta di divieto del mentolo riflette il sollievo degli investitori e ha contribuito al movimento al rialzo del titolo Philip Morris.

Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell’intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.

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