Investing.com — Yves Le Pendeven, CFO di Funko, Inc. (NASDAQ:FNKO), ha recentemente venduto 2.490 azioni ordinarie di Classe A della società. Le azioni sono state vendute a un prezzo medio ponderato di $7,1046, per un totale di circa $17.690. La transazione avviene mentre il titolo Funko si trova vicino a livelli di ipervenduto secondo gli indicatori tecnici, con le azioni in calo di circa il 38% negli ultimi sei mesi. L’analisi di InvestingPro suggerisce che il titolo è attualmente sottovalutato, con gli analisti che prevedono un ritorno alla redditività nel 2025. Queste transazioni, eseguite il 14 marzo 2025, sono state effettuate per coprire le tasse al momento dell’assegnazione delle restricted stock units (RSU) secondo una lettera di istruzioni Rule 10b5-1 stipulata a giugno 2023.
Dopo la vendita, Le Pendeven mantiene la proprietà di 40.719 azioni di Funko. I prezzi delle transazioni variavano da $7,04 a $7,205, con il CFO che si è impegnato a fornire informazioni dettagliate sul numero di azioni vendute a ciascun prezzo su richiesta.
In altre notizie recenti, Funko Inc . ha riportato i risultati del quarto trimestre 2024, superando le aspettative con un utile per azione (EPS) di $0,08, rispetto a una previsione di $0,00, e ricavi di $293,7 milioni, superiori ai $285,41 milioni previsti. Nonostante questi risultati positivi, la società ha rivisto le sue previsioni di vendita per il 2025 a un intervallo compreso tra $1,05 miliardi e $1,082 miliardi, in linea con le cifre condivise durante la conference call sugli utili. Le vendite nette di Funko per l’intero anno 2024 sono state di $1,05 miliardi, in calo rispetto a $1,1 miliardi nel 2023. DA Davidson ha modificato le sue prospettive su Funko abbassando il target di prezzo da $16,00 a $13,00, pur mantenendo un rating Buy, citando tariffe e interruzioni delle spedizioni come sfide. L’azienda si sta concentrando sulla crescita delle vendite internazionali, che sono in costante aumento, e sta implementando strategie di marketing di successo negli Stati Uniti. Funko ha anche delineato potenziali rischi, tra cui impatti tariffari e interruzioni della catena di approvvigionamento, sottolineando al contempo i suoi continui sforzi per gestire queste sfide. Si prevede che le iniziative strategiche dell’azienda stimoleranno la crescita delle vendite nella seconda metà del 2025.
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