LONDRA (Reuters) - Exxon Mobil (NYSE:XOM) sta cercando di cedere la metà dei suoi 2.500 distribuitori di benzina in Italia per una cifra fino a 500 milioni di euro.
Lo riferiscono diverse fonti a conoscenza delle vicenda.
Attraverso la controllata Esso, Exxon è l'ultima delle società petrolifere che sta cercando di ridurre l'esposizione nel settore in Italia. Royal Dutch Shell è uscita l'anno scorso e Total ed Erg sono vicine a vendere la loro joint venture.
Secondo un certo numero di fonti bancarie, la società di private equity Apollo sta valutando l'acquisizione sia delle stazioni Esso che Total/Erg, per razionalizzare il portafoglio e ottenere migliori profitti.
Una delle fonti ha riferito che anche altri gruppi di private equity, compreso Carlyle, hanno mostrato interesse per i distributori Esso.
In Italia ci sono circa 21.000 stazioni di servizio, quasi il doppo della Francia e il triplo della Gran Bretagna.
Negli ultimi due anni, il governo ha cercato di tagliare il numero dei distributori per portarli in linea con la domanda e rendere l'industria più efficiente.
Al momento Exxon non ha risposto a una richiesta di commento. Generalmente non usa advisor esterni per le attività di m&a e non è chiaro se si appoggi ad una banca per questa transazione.
(Ron Bousso e Clara Denina)