Investing.com - Il prezzo del greggio scende negli scambi della mattinata europea di questo mercoledì, mentre gli investitori attendono i dati settimanali sulle scorte statunitensi di greggio e prodotti raffinati previsti nel corso della giornata.
Il contratto del greggio West Texas Intermediate con consegna ad agosto si attesta a 46,36 dollari al barile alle 3:39 ET (07:39 GMT), in calo di 4 centesimi, o dello 0,1%. Nella seduta precedente, il prezzo ha segnato il massimo dal 5 luglio di 47,14 dollari.
Intanto, il greggio Brent con consegna a settembre sull’ICE Futures Exchange di Londra è in calo di 4 centesimi a 48,80 dollari al barile, dopo aver toccato il massimo di due settimane di 49,41 dollari ieri.
La U.S. Energy Information Administration rilascerà il report settimanale ufficiale sulle scorte oggi alle 10:30 ET (14:30 GMT).
Gli analisti prevedono che le scorte di greggio siano scese di 3,2 milioni di barili alla fine della scorsa settimana, mentre le scorte di benzina dovrebbero essere diminuite di 655.000 barili e quelle di prodotti raffinati dovrebbero essere aumentate di 1,2 milioni di barili.
Alla chiusura dei mercati ieri, l’American Petroleum Institute ha dichiarato che le scorte di greggio statunitensi sono salite di 1,6 milioni di barili nella settimana terminata il 14 luglio. Dal report API è emerso inoltre un calo considerevole di 5,5 milioni di barili delle scorte di benzina, mentre le scorte di prodotti raffinati sono aumentate di 2,9 milioni di barili.
Ci sono spesso grosse differenze tra le stime API ed i dati ufficiali dell’EIA.
Il prezzo del greggio ha chiuso al rialzo ieri, spinto dalle speculazioni per dei possibili tagli della produzione in Libia dopo che il direttore della National Oil Corporation libica ha reso noto di voler prendere parte al vertice dei principali produttori globali di greggio in Russia il 22 luglio per parlare dei programmi sulla produzione nazionale.
A maggio, i produttori OPEC e non-OPEC hanno prolungato l’accordo per una riduzione della produzione da 1,8 milioni di barili al giorno fino al marzo 2018. Finora, l’accordo non ha avuto un impatto rilevante sui livelli delle scorte globali per via dell’aumento della produzione da parte dei paesi che non prendono parte all’accordo, come la Libia e la Nigeria.
Intanto, sul Nymex i future della benzina con consegna ad agosto sono stabili a 1,588 dollari al gallone, mentre il combustibile da riscaldamento con consegna ad agosto è pressoché invariato a 1,512 dollari al gallone.
I future del gas naturale con consegna ad agosto vanno giù di 0,9 centesimi a 3,079 dollari per milione di BTU.