LONDRA (Reuters) - Quotazioni in flessione per il petrolio sulla piazza londinese dopo i guadagni negli scambi asiatici: i prezzi sono impostati per chiudere la settimana in ribasso per effetti dei realizzi nonostante le tensioni in Medio Oriente abbiano frenato le forniture.
** Intorno alle 12,45 il futures sul greggio Brent tratta in calo di 35 cent a 56,88 dollari il barile e il derivato sul U.S. West Texas Intermediate (WTI) arretra a 50,88 dollari il barile, in ribasso di 41 cent.
** "Ci sono un po' di prese di beneficio", commenta Olivier Jakob, chief strategist della società di consulenza Petromatrix.
** "Il mercato ha trattato in un range stretto per tutta la settimana senza vere accelerazioni", ha aggiunto.
** Le esportazioni di greggio dal Kurdistan iracheno verso il porto turco di Ceyhan stanno proseguendo nella media oggi di 216.000 barili giornalieri rispetto all'ammontare solito di 600.000, secondo una fonte del settore.
** Le truppe irachene hanno riconquistato il controllo di due importanti giacimenti a nordovest di Kirkuk dai peshmerga curdi questa settimana e il ministro del petrolio a Baghdad prevede di far tornare operativi i giacimenti domenica.
** In quello che è uno sviluppo di rilievo per il mercato, il maggiore gruppo petrolifero russo Rosneft ha raggiunto un accordo per assumere il controllo del principale oleodotto del Kurdistan iracheno con un investimento di 1,8 miliardi di dollari.