Investing.com - Il prezzo dell’oro sale questo lunedì, avvicinandosi al massimo di due anni segnato venerdì dopo la decisione shock del Regno Unito di lasciare l’Unione Europea che ha spinto gli investitori a scegliere i lingotti ed altri investimenti rifugio.
I futures dell’oro USA con consegna ad agosto salgono dello 0,56% a 1.329,85 dollari l’oncia alle 10:13 ET.
Precedentemente il prezzo ha toccato il massimo di 1.339,3 dollari.
Il metallo prezioso si è attestato a 1.318,50 dollari l’oncia troy venerdì, con un balzo del 4,39% dopo aver toccato il massimo di 1.358,20 dollari. Si tratta dell’aumento giornaliero maggiore dal settembre del 2013 e del massimo dall’agosto del 2014.
Il Regno Unito ha votato con circa il 52% contro il 48% giovedì per lasciare il più grande blocco commerciale del mondo, scatenando crolli storici di titoli azionari e valute e facendo aumentare la richiesta di investimenti rifugio quali lo yen, l’oro ed i bond governativi a basso rischio.
Il metallo prezioso è schizzato del 25% finora quest’anno, grazie ai timori per la crescita globale ed all’adozione di tassi di interesse negativi da parte delle banche centrali.
L’oro è stato incoraggiato inoltre dalla decisione della Federal Reserve di ridurre il numero degli aumenti dei tassi di interesse previsti per quest’anno.
I tassi di interesse bassi sono favorevoli per l’oro, dal momento che il metallo non ha rendimento; il metallo prezioso fatica invece a competere con gli investimenti ad alto rendimento quando i tassi vengono alzati.
Intanto, i futures dell’argento con consegna ad agosto sono pressoché invariati a 17,85 dollari l’oncia. Il rame con consegna a settembre sale dello 0,61% a 2,129 dollari la libbra.