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L’oro rimbalza dopo il maggiore calo giornaliero degli ultimi 2 mesi

Pubblicato 21.11.2017, 09:15
Aggiornato 21.11.2017, 09:15
© Reuters.  L’oro rimbalza dopo il maggiore calo giornaliero degli ultimi 2 mesi

Investing.com - Il prezzo dell’oro è in salita questo martedì, dopo aver segnato ieri il maggiore calo percentuale degli ultimi due mesi, mentre gli investitori attendono delle indicazioni sulla traiettoria che la politica monetaria degli USA terrà nel prossimo futuro.

Gli investitori attendono indicazioni sulla domanda del metallo prezioso, dopo che il Presidente USA Donald Trump ha inserito nuovamente la Corea del Nord nella lista dei paesi che supportano il terrorismo.

Sul Comex, i future dell’oro salgono di 6,00 dollari, o dello 0,5%, a 1.281,00 dollari l’oncia troy alle 3:15AM ET (0815GMT).

Il metallo giallo è sceso dell’1,6% ieri, segnando il maggiore calo percentuale giornaliero dall’11 settembre, dopo il rialzo del dollaro dovuto all’incertezza sulla possibilità di un quarto mandato per la Cancelliera Angela Merkel.

I mercati attendono il discorso della Presidente della Federal Reserve Janet Yellen che interverrà stasera a New York. Ieri la Presidente Yellen ha dichiarato che si dimetterà dal Consiglio dei Governatori della Fed non appena Jerome Powell sarà confermato e avrà prestato giuramento come Presidente della Banca Centrale USA.

Sempre sul fonte della Fed, i riflettori saranno puntati sui verbali dell’ultimo vertice di politica monetaria che saranno rilasciati mercoledì, in attesa di nuove indicazioni sull’andamento dei tassi di interesse.

La banca centrale terrà l’ultimo vertice di politica monetaria dell’anno il 12 e 13 dicembre, con una probabilità di un aumento dei tassi pari al 100% secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com. Nel 2018 la Fed prevede al momento tre aumenti dei tassi di interesse, mentre i mercati se ne aspettano al massimo due.

Il metallo prezioso risente dell’andamento dei tassi di interesse USA, il cui aumento fa salire il costo degli investimenti senza rendimento come i lingotti, supportando invece il dollaro.

Gli investitori seguono da vicino gli sviluppi sulla riforma fiscale statunitense. La Camera dei Rappresentanti la scorsa settimana ha approvato la proposta di legge per abbassare le tasse alle imprese e tagliare quelle dei privati per molte famiglie nel 2018, un passo in avanti in quella che sarà la più grande riforma delle tasse USA dagli anni Ottanta.

Tuttavia, la legge potrebbe incontrare delle difficoltà in Senato, per via delle resistenze tra i Repubblicani. I legislatori al Senato dovrebbero votare sulla loro versione della proposta di legge dopo il Giorno del Ringraziamento, che si festeggia questa settimana.

Più di due defezioni tra i Repubblicani peserebbero negativamente sulla proposta. Il Senatore del Wisconsin Ron Johnson ha già affermato pubblicamente di essere contrario alla proposta di legge nella sua forma attuale.

Tra gli altri metalli, i future dell’argento salgono di 12,7 centesimi, o dello 0,8%, a 16,97 dollari l’oncia troy, il platino sale dello 0,8% a 931,10 dollari, mentre il palladio è in salita dello 0,1% a 987,25 dollari l’oncia.

I future del rame restano pressoché invariati a 3,090 dollari la libbra.

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