Investing.com - Il prezzo dell’oro è in lieve rialzo negli scambi europei di questo lunedì mattina, iniziando la settimana positivamente con gli investitori che continuano a valutare l’impatto dell’ultima ondata di avvenimenti politici negli Stati Uniti.
Sul Comex, i future dell’oro salgono di 1,30 dollari, o dello 0,1%, a 1.254,92 dollari l’oncia troy alle 3:55 ET (07:55 GMT). L’oro spot si attesta a 1.255,33 dollari.
Il prezzo del metallo giallo è salito a 1.263,20 dollari giovedì scorso, il massimo dal 1° maggio.
L’oro ha registrato un balzo settimanale di quasi il 2% la scorsa settimana, il maggiore da metà aprile, dal momento che l’incertezza politica che circonda il governo Trump ha spinto il dollaro al ribasso facendo aumentare la domanda di investimenti rifugio.
Sul sentimento degli investitori pesano i timori che il sistema politico USA possa essere rallentato dalla crisi, impedendo ai legislatori di procedere con le riforme.
L’indice del dollaro, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,3% a 97,25 negli scambi della mattinata londinese. Venerdì, l’indice è crollato al minimo di sei mesi di 96,96, cancellando tutti i guadagni segnati in seguito alle elezioni di novembre.
Gli investitori questa settimana attendono i verbali di mercoledì dell’ultimo vertice di politica monetaria della Federal Reserve per avere maggiori dettagli sulla tempistica del prossimo aumento dei tassi di interesse USA.
Inoltre, sono attese le comparizioni di alcuni policymaker della Fed, che potrebbero fornire ulteriori indizi sulla possibilità di un aumento dei tassi nei prossimi mesi.
Per oggi, sono in agenda gli interventi del Presidente della Fed di Minneapolis Neel Kashkari, del Presidente della Fed di Philadelphia Patrick Harker, del Governatore della Federal Reserve Lael Brainard e del Presidente della Fed di Chicago Charles Evans.
I trader attendono inoltre i dati rivisti sulla crescita del primo trimestre USA di venerdì per valutare se la principale economia mondiale sia abbastanza forte da consentire un aumento dei tassi già il mese prossimo.
La probabilità di un aumento dei tassi in occasione del vertice di giugno della Fed è pari a circa il 75%, secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com.
Il metallo prezioso risente dell’andamento dei tassi di interesse USA, il cui aumento fa salire il costo degli investimenti senza rendimento come i lingotti.
Sempre sul Comex, i future dell’argento rimbalzano di 19,9 centesimi, o dell’1,2%, a 16,99 dollari l’oncia troy, dopo aver toccato il massimo dal 1° maggio di 17,17 dollari ieri.
Intanto, il platino scende dello 0,1% a 939,35 dollari, mentre il palladio è in calo dello 0,3% a 758,88 dollari l’oncia.
I future del rame vanno giù di 0,6 centesimi a 2,576 dollari la libbra.