Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

L’oro sale al massimo di quattro settimane

Pubblicato 05.01.2017, 09:45
Aggiornato 05.01.2017, 09:45
Oro al massimo di quattro settimane, dollaro in calo

Investing.com - Il prezzo dell’oro salito al massimo di quattro settimane questo giovedì, con il dollaro che continuia ad allontanarsi dal massimo di 14 anni in seguito al rilascio dei verbali dell’ultimo vertice di politica monetaria della Federal Reserve.

L’oro con consegna a febbraio sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange ha toccato il picco intraday di 1.179,90 dollari l’oncia troy, il massimo dal 5 dicembre.

Successivamente si è attestato a 1.174,15 dollari l’oncia troy, alle 3:45AM ET (08:45GMT), in salita di 8,85 dollari, o dello 0,75%, dopo aver segnato ieri un aumento di 3,30, o dello 0,3%.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende a 101,73, il minimo delle ultime tre settimane, staccandosi dal massimo di 14 anni di 103,82 registrato martedì. Successivamente si è attestato a 102,17, in calo dello 0,3%.

I verbali del vertice Fed di dicembre che hanno sottolineato una certa incertezza per l’impatto delle politiche di Trump sull’economia statunitense.

I verbali del vertice della Fed del 13-14 dicembre hanno mostrato che è stata "enfatizzata l’incertezza" sulla direzione politica dell’amministrazione del Presidente Donald Trump.

I verbali hanno mostrato che secondo i policymakers i tagli alle tasse e l’aumento della spesa pubblica promessi da Trump potrebbero sostenere l’inflazione e portare ad un aumento più veloce dei tassi di interesse nel corso dell’anno.

Trump si insedierà alla Casa Bianca il 20 gennaio e ancora deve illustrare nei dettagli la propria politica.

Secondo gli investitori ci saranno due aumenti dei tassi quest’anno, e meno del 50% ne prevede un terzo, secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com.

Nel corso della seduta sono attesi numerosi dati che potrebbero dare indicazioni sullo stato di salute generale dell’economia USA e sulla possibilità che questa possa sostenere tassi più elevati nei mesi a venire.

Il report ADP sull’occupazione è atteso alle 8:15AM ET (13:15GMT). Gli economisti prevedono 170.000 nuovi posti di lavoro nel settore privato; per venerdì è atteso il report sull'occupazione non agricola di dicembre, in previsione di una lettura a 178.000 nuovi posti di lavoro.

Alle 8:30AM ET sono attesi i dati sulle richieste di sussidio USA, mentre l’indice PMI sui servizi di Markit sarà rilasciato alle 9:45AM ET; infine alle 10:00AM ET saranno rilasciati i dati ISM non-manifatturieri.

Sempre sul Comex, i future dell’argento con consegna a marzo salgono di 5,0 centesimi, o dello 0,3%, a 16,60 dollari l’oncia troy nella mattinata londinese.

Il platino segna un rialzo dell’1% a 956,55 dollari ed il palladio scende dello 0,6% a 734,20 dollari l’oncia.

Intanto, i future del rame sono in calo di 0,2 centesimi, o dello 0,1%, a 2,555 dollari la libbra.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.